Israele è determinato a continuare la brutalità – Reuters

Nonostante la reazione di organizzazioni internazionali come Turchia, Nazioni Unite (ONU) e Lega Araba, Israele continua l’operazione di massacro iniziata il giorno prima nella Striscia di Gaza occupata. Secondo quanto riportato dalla stampa israeliana, il ministro della Difesa israeliano Benny Gantz ha ordinato all’esercito di continuare gli attacchi. Il portavoce dell’esercito israeliano Ran Kochav ha affermato che “sono impegnati in un’intensa lotta contro la Jihad islamica e continueranno la loro intensa offensiva da terra e dall’aria”. Kochav ha osservato che l’operazione contro Gaza durerà una settimana. D’altra parte, ieri mattina l’esercito israeliano ha colpito 7 punti diversi a Gaza con carri armati e unità corazzate perché era affiliato alla Jihad islamica. Nella dichiarazione del portavoce dell’esercito israeliano, si affermava che gli attacchi stavano continuando con “aerei da combattimento, aerei, elicotteri”. L’esercito ha affermato di aver colpito “alcuni obiettivi, un deposito militare a Khan Younis, un centro di addestramento militare e un deposito di munizioni nel centro di Gaza”, sulla base del fatto che era affiliato alla Jihad islamica. È stato anche detto che 30 obiettivi sono stati colpiti perché appartenevano alla Jihad islamica.

SEI BAMBINI 24 MORTI
Mentre le forze di occupazione continuano a prendere di mira gli insediamenti civili, il bilancio delle vittime aumenta di ora in ora. Il ministero della Salute palestinese ha annunciato che 24 persone, tra cui 6 bambini e 2 donne, hanno perso la vita e 203 sono rimaste ferite negli attacchi. 650 case sono state danneggiate. Un totale di 20 persone, inclusi 19 membri dell’Organizzazione della Jihad islamica, sono state detenute in Cisgiordania. D’altra parte, il movimento della Jihad islamica, descrivendo gli eventi come una guerra, ha affermato che il processo era ancora agli inizi e ha trasmesso il messaggio: “Abbiamo ancora molto da fare per rispondere alle ostilità”. Il braccio armato della Jihad islamica, il Seriyyes di Gerusalemme, ha affermato che 100 razzi sono stati lanciati contro città intorno alla Striscia di Gaza, Tel Aviv e il centro in risposta agli attacchi israeliani.

ANKARA: CONDANNIAMO FORTEMENTE
Il ministero degli Esteri ha condannato fermamente gli attacchi di Israele alla Striscia di Gaza, sottolineando la necessità di porre fine agli incidenti immediatamente prima che si trasformino in una spirale di conflitto. Il presidente degli affari religiosi Ali Erbaş e il vicepresidente del partito AK Numan Kurtulmuş hanno condannato gli attacchi. Anche la Lega Araba, l’Iran, il Pakistan e l’Azhar Institution in Egitto hanno condannato gli attacchi e hanno reagito. Il Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia (UNICEF) ha chiesto la fine delle violenze. Sospesa per motivi di sicurezza l’amichevole, che si sarebbe dovuta disputare in Israele, tra la Juventus, una delle squadre italiane del primo campionato di calcio, e l’Atletico Madrid, una delle squadre spagnole del primo campionato di calcio.

Cipriana Fallaci

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