Indagine disciplinare nei confronti dei giudici italiani che hanno posto agli arresti domiciliari un imprenditore russo Agenzia di stampa İhlas

C’è stata una novità sull’imprenditore russo Artem Uss, fuggito in Russia scappando dalla sua abitazione di Basiglio, a sud di Milano, il giorno dopo la decisione dell’estradizione negli Stati Uniti al tribunale di Milano, dove è stato portato nell’ultimo mese. Nella notizia che la stampa italiana basandosi su due fonti in merito, si afferma che il ministro della Giustizia italiano Carlo Nordio ha aperto un’inchiesta disciplinare nei confronti di 3 giudici che hanno posto agli arresti domiciliari la Uss, che ha deciso di essere estradata negli Stati Uniti . Il ministro Nordio ha accusato i giudici della Corte d’Appello di Milano di “colpa grave e imperdonabile” per aver posto l’indagato agli arresti domiciliari nel novembre dello scorso anno, nonostante l’opposizione del pubblico ministero.

Pinza elettronica in allarme

Si è scoperto che Uss, che doveva essere processato negli Stati Uniti per crimini tra cui la spedizione di petrolio dal Venezuela e frode bancaria in violazione delle sanzioni, ha dato un avvertimento prima di fuggire dalla sua casa. Dopo l’avvertimento, la polizia è arrivata a casa e ha scoperto che Uss era scappato.

Reazione dell’Associazione nazionale magistrati italiana

Mentre il tribunale di Milano si è astenuto dal commentare la questione, l’Associazione nazionale dei giudici italiani (ANM) ha affermato in un comunicato che il ministro Nordio ha minato l’indipendenza della magistratura.
Nordio dovrebbe riferire formalmente la questione ai parlamentari domani in parlamento.
D’altro canto, i pm hanno posto sotto sorveglianza anche le risorse finanziarie di Uss, figlio del governatore regionale russo di Krasnoyarsk.

Ahmet Yildiz

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