In Italia, una nuova legge potrebbe aumentare la pressione psicologica sulle donne che cercano di abortire

didascalia della foto, Le organizzazioni femminili affermano che la legge mira a impedire il diritto di scelta

In Italia, il governo ha preparato norme legali che sono considerate un passo indietro per quanto riguarda l’accesso all’aborto. Le norme che consentono agli attivisti anti-aborto di accedere alle cliniche abortive sono interpretate dall’opposizione e dalle organizzazioni femminili come un tentativo di impedire questo diritto attraverso la pressione psicologica.

Il regolamento di legge preparato dal partito Fratelli d’Italia (FdI), principale partner della coalizione di governo di destra, è stato approvato dalla Camera dei Rappresentanti.

Il regolamento, incluso in un accordo globale sull’utilizzo del fondo di ripresa previsto dall’Unione Europea dopo la pandemia, dovrebbe essere adottato senza problemi dal Senato.

Secondo la nuova normativa, le associazioni e gli attivisti anti-aborto potranno accedere anche agli ambulatori che rilasceranno alle donne un certificato attestante la loro richiesta di interruzione della gravidanza.

Noemi Bonucci

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