Reazione alla liberazione in Italia di un mafioso di Cosa Nostra, soprannominato il “macellaio umano”: “Non è giustizia”

Giovanni Brusca, un mafioso che ha ucciso il procuratore antimafia italiano Giovanni Falcone, ha distrutto un bambino di 14 anni con l'acido e ha confessato il suo coinvolgimento in 150 omicidi, è stato rilasciato dopo 25 anni di prigione.

La liberazione di Brusca, membro di Cosa Nostra, la cui pena è stata ridotta perché aveva collaborato con lo Stato dopo il suo arresto, ha provocato un'ondata di reazioni nel Paese.

Brusca, uno dei membri più noti dell'organizzazione siciliana, fu soprannominato “macellaio umano” e “maiale” a causa degli omicidi da lui commessi.

Fu proprio Brusca a far esplodere l'esplosivo piazzato sull'autostrada durante la “strage di Capaci”, nella quale nel 1992 fu ucciso il procuratore antimafia Giovanni Falcone insieme alla moglie e tre guardie del corpo.

Noemi Bonucci

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