La faccia buffa dei Mondiali: le mascotte

La prima mascotte ufficiale della Coppa del Mondo, di proprietà della FIFA nel 1930 in Uruguay, è stata creata nel 1966. La mascotte del tabellone dell’Inghilterra 1966 era un leone chiamato “World Cup Willie”.

La mascotte USA 1994 era un simpatico cane chiamato “Striker”. La mascotte di Francia 1998 è ricordata come un gallo dalla cresta rossa chiamato “Footix”. La mascotte della Germania 2006 era un altro leone chiamato “Goleo VI”.

Nella Coppa del Mondo FIFA 2022 che si terrà in Qatar, questa abitudine è stata interrotta. Invece di una figura animale, come mascotte è stata scelta una figura volante chiamata “La’eeb”, creata con il tradizionale abbigliamento bianco del Qatar.

Mascotte della Coppa del Mondo 2022: “La’eeb”

La mascotte di Qatar 2022 si chiama La’eeb, una parola araba che significa “giocatore di grande talento”.

La mascotte è apparsa sul sito web della FIFA, dicendo: “Tutti sono invitati a commentare l’aspetto dell’avventuroso, divertente e curioso La’eeb. La’eeb incoraggia le persone a credere al detto” ora, tutto qui. sarà noto per il suo spirito giovanile, “Diffonderà gioia e fiducia ovunque andrà. La’eeb viene da un mondo parallelo popolato da mascotte da torneo. Un mondo dove le idee e la creatività sono alla base dei personaggi. Durante tutto il torneo, La’eeb sarà ovunque, ispirando e incoraggiando i giovani tifosi di calcio”.

“Fuleco” e “Zabivaka”

La mascotte del Brasile 2014 era l’armadillo a 3 bande, un animale originario del paese chiamato Fuleco.

Il nome di Fuleco è stato ispirato dalle parole calcio ed ecologia. La conchiglia blu su Fuleco simboleggiava il cielo azzurro. La scritta “Brasil 2014” è apparsa sulla maglietta bianca che la mascotte indossava sopra i pantaloncini ispirati all’erba verde. Fuleco ha mostrato le sue abilità ai suoi amici con il pallone da calcio in mano.

A Russia 2018, come mascotte è stato scelto un lupo eurasiatico marrone e bianco. La mascotte, chiamata Zabivaka, indossava una maglietta e pantaloncini con i colori della bandiera russa, bianco, blu e rosso. “Russia 2018” era scritto sulla maglia della mascotte, che indossava occhiali protettivi arancioni.

“Willie”, “Striker”, “Footix”, “Goleo VI”, “Zakumi”

Progettato per l’Inghilterra nel 1966, il “World Cup Willie” è diventato la prima mascotte nella storia della coppa. Willie dalla lunga criniera indossava una maglietta fatta con la bandiera inglese con sopra la scritta “Coppa del Mondo”.

Anche la mascotte USA 1994 era un animale come Willie. Striker, un cane che ricorda i personaggi dei cartoni animati, indossava pantaloncini e una maglietta con i colori della bandiera americana. La mascotte, che ha posato con il piede sinistro sul pallone da calcio, aveva la scritta “USA 1994” sulla maglietta.

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In Francia 1998, continua la tradizione degli animali mascotte. Footix, il gallo dalla cresta rossa, dal becco giallo e dalle piume blu, sorrise, tenendo un pallone da calcio nella mano destra.

Goleo VI, la mascotte di Germania 2006, era un leone proprio come Willie. Goleo, che andava in giro con la palla parlante “Pille” in mano, indossava una maglia bianca con il numero 06, colletto e polsini neri e tacchetti neri, come quelli usati dalla nazionale tedesca negli anni ’60, ’50 e ’70.

La mascotte ufficiale dei Mondiali svoltisi in Sudafrica nel 2010 è stata Zakumi, l’avventuroso leopardo africano che “si tinge i capelli di verde per mimetizzarli sul campo di calcio”. Il nome di questa simpatica mascotte è formato dalla giustapposizione del marchio della targa internazionale del Sudafrica “ZA” con “Kumi” che significa “10” in molte lingue indigene per riferirsi all’anno 2010.

Fiorello Zito

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