Il monito di Balotelli all’Italia: la Turchia non va sottovalutata

Dopo tre anni a gennaio Nazionale italianaconvocato; Eppure Roberto ManciniMario Balotelli, che non faceva parte della rosa degli spareggi della Coppa del Mondo 2022 da giocare con la Macedonia del Nord, ha parlato alla stampa del Paese.

Esprimendosi felice per quanto guadagnato nella sua carriera da club, Mario Balotelli ha detto che d’altra parte vuole guadagnare qualcosa con la nazionale. Balotelli,Non è mai troppo tardi“Voglio dire,”Sono felice di quello che ho fatto. Ho vinto tutto nel club. Mi mancano solo alcune cose a livello nazionale. È il mio unico rimpianto e non è mai troppo tardi” menzionato.

Balotelli, che non era nella rosa degli spareggi della Coppa del Mondo 2022 che l’Italia giocherà giovedì contro la Macedonia del Nord, ha dichiarato: “Spero che l’Italia vada al Mondiale. La Macedonia è una squadra più debole dell’Italia sulla carta, ma non è nemmeno una squadra da sottovalutare.‘ Egli ha detto.

Il fuoriclasse italiano, che si è fatto un nome con l’acquisto di Adana Demirspor, una delle squadre della Spor Toto Super League, all’inizio di questa stagione, per la Turchia, una delle possibili rivali dell’Italia nel prossimo turno”.La Turchia non è da sottovalutare‘ Egli ha detto.

Notando che uno dei momenti salienti della mia carriera è stato il gol segnato contro la Germania a EURO 2012, l’esperto attaccante ha detto: “Questa gioia si è sviluppata spontaneamente. Certo, allora ero più debole.” menzionato.

Balotelli ha detto che l’allenatore della nazionale italiana Roberto Mancini ha contribuito a dare il via alla sua carriera.C’erano Ibrahimovic, Adriano, Cruz, Crespo. Nessun allenatore avrebbe potuto ingaggiare un giovane in presenza di questi attaccanti. Sono finito con Prandelli. Era un allenatore molto permissivo ma severo. Mi sono sentito molto bene anche nell’Europeo. Sono uscite false notizie che stavamo litigando. L’ho sempre rispettato moltissimo. Mi ha sempre parlato direttamente ed è stato onesto”.

“NON TORNERO’ IN ITALIA”

Notando che alcune persone all’Inter potrebbero odiarlo, Mario Balotelli ha detto:

Posso capirlo. Perché indossavo la maglia del Milan. Anche se qualcuno insulta oltre al razzismo, lo capisco anche io. Se potessi tornare indietro non sarei andato al Milan quando giocavo all’Inter. Ero molto affezionato ai tifosi dell’Inter. Ho fatto un brutto passaggio nella partita del Barcellona e mi hanno fischiato. In quel momento, mi sono innervosito. Ho anche risposto. Vorrei essere il portabandiera dell’Inter. Ne abbiamo parlato con Moratti, ma non è successo. Era il nostro obiettivo. Moratti una volta mi ha regalato una moneta d’oro speciale. Questo non lo capisco. Sono andato negli spogliatoi e ho mostrato i soldi. In precedenza, ha regalato questa moneta d’oro a Ronaldo, Recoba, Adriano e Ibrahimovic. A quel punto ho capito cosa significava e l’ho tenuto. Resterà con me per sempre. Trascorso questo tempo, non tornerò in Italia. È così difficile ora

“Sono innamorato del Napoli”, ha detto Balotelli. .

Berengar Insigne

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