Il Ministero della Cultura russo ha chiesto la restituzione delle opere d'arte prestate ai musei italiani. La stampa italiana ha interpretato questa richiesta come una “ritorsione” per le decisioni e le reazioni sanzionatorie adottate dopo l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia.
Mikhail Borisovich Piotrovsky, direttore del Museo dell'Ermitage di San Pietroburgo, uno dei più grandi musei del mondo, ha scritto una lettera a due musei italiani chiedendo la restituzione delle opere prestate entro la fine del mese.
Così scrive il direttore dell'Ermitage nel suo messaggio ai musei di Palazzo Reale e Gallerie d'Italia di Milano:
“Secondo la decisione del Ministero della Cultura russo, tutte le opere prestate all'estero devono essere restituite alla Russia. L'Ermitage è affiliato al Ministero della Cultura come museo statale… Credo che questa decisione causerà grande tristezza e angoscia a tu, e spero che tu capisca.
C'è anche Picasso, Tiziano e Canova
Tra le opere inviate dal Museo Ermitage in prestito ai musei di Milano ci sono una statua dello scultore italiano Antonio Canova e un dipinto del pittore italiano Tiziano.
Secondo quanto riportato dai media, tra le opere richieste dal Ministero della Cultura russo c'è anche il dipinto intitolato “Giovane donna”, che è stato incluso nella mostra di Picasso organizzata dalla Fondazione Fendi a Roma.
La mostra alle Gallerie d'Italia avrebbe dovuto concludersi il 27 marzo, ma quella a Palazzo Reale durerà fino al 5 giugno e quella alla Fondazione Fendi a Roma fino al 15 maggio.
Sequestrati gli yacht degli oligarchi russi
La stampa italiana ha riportato questa richiesta di estradizione dalla Russia con espressioni come “guerra culturale”, “ritorsione” e “sfida tra musei italo-russi”.
Questa notizia ci ha anche ricordato le decisioni sulle sanzioni e le misure di risposta adottate dall'Unione Europea in seguito all'invasione dell'Ucraina da parte della Russia.
Gli yacht e le ville di alcuni oligarchi russi presi di mira dalle decisioni dell'UE sulle sanzioni sono stati confiscati in Italia.
Anche un'università di Milano ha tentato di cancellare un corso di Dostoevskij, ma la misura è stata ritirata dopo forti reazioni.
All’inizio di questa settimana il governo russo ha pubblicato un elenco di “paesi ostili” e nella lista figurava anche l’Italia.
Il Ministro italiano della Cultura Dario Franceschini ha rilasciato dichiarazioni in merito alla richiesta del Ministero russo della Cultura di restituire le opere d'arte concesse in prestito.
Franceschini ha affermato che le opere in questione non sono esposte nei musei statali italiani e quindi la questione non rientra nelle competenze del Ministero. D’altro canto il ministro ha dichiarato: “Ma ovviamente, se il proprietario chiede la restituzione di un’opera, l’opera deve essere restituita”.
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