Gilberto Pichetto, ministro italiano dell’ambiente e della sicurezza energetica, ha dichiarato che dichiarerà lo stato di calamità nella regione Emilia-Romagna, che è stata gravemente colpita dalle inondazioni.
È stato riferito che il governo di coalizione di destra dichiarerà uno “stato di calamità” a causa delle inondazioni verificatesi dopo forti piogge nella regione Emilia-Romagna del centro e nord Italia.
Il disastro dell’alluvione, che ha causato la perdita di vite umane e proprietà a causa dell’inondazione dei fiumi a causa delle piogge torrenziali che hanno colpito la regione all’inizio di questa settimana, mantiene il suo posto nell’agenda del paese.
Gilberto Pichetto, ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, ha dichiarato a una radio che dichiareranno lo stato di calamità nella regione Emilia-Romagna, gravemente colpita dalle alluvioni.
Anche il presidente della Direzione regionale dell’Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, ha dichiarato a una tv che non c’era molto da fare quando sono caduti 6 mesi di pioggia in 36 ore, rilevando che i danni nella regione ammontano a “diversi miliardi di euro”.
Nel frattempo, secondo le notizie di stampa italiane, il numero delle persone morte nel disastro è salito a 9.
È stato affermato che il numero di persone sfollate a causa delle inondazioni ha superato le 20.000.
È stato riferito che sono proseguiti per tutta la notte gli interventi dei vigili del fuoco e delle squadre della protezione civile per soccorrere gli alluvionati.
È stato registrato che 23 fiumi della regione sono straripati a causa delle inondazioni, si sono verificate frane in 280 punti, 400 strade sono state chiuse al trasporto e 50.000 persone sono rimaste senza elettricità.
La Coldiretti, invece, ha reso noto che 5.000 aziende agricole impegnate nella produzione agricola sono state allagate.
È stato riferito che il livello dell’acqua ha raggiunto 1 metro nel centro di alcune città come Lugo.
Sono in corso sforzi per aprire strade chiuse al trasporto perché sommerse o danneggiate da una frana nella zona.
Fare clic per i titoli giornalieri
“Amante del bacon. Pioniere di Twitter. Tossicodipendente di Internet. Appassionato esperto di social media. Evangelista di viaggi. Scrittore. Ninja della birra.”