Dopo il ritrovamento dei corpi di civili uccisi dai soldati russi e delle fosse comuni a Buça, molti paesi come l’Italia, la Svezia, la Spagna e la Danimarca hanno deciso di espellere i diplomatici russi.
Dopo il ritiro delle truppe russe e la scoperta di molti corpi di civili e fosse comuni a Bucha, molti paesi decisero di espellere i diplomatici russi. Oggi, 5 aprile 2022, paesi come Italia, Svezia, Spagna e Danimarca hanno annunciato di aver deciso di espellere alcuni diplomatici russi.
SPAGNA
José Manuel Albares, ministro spagnolo degli Affari esteri, dell’Unione Europea e della Cooperazione, ha annunciato che almeno 27 diplomatici e personale dell’ambasciata russi sono stati espulsi dalla Spagna, “che rappresentano una minaccia per la sicurezza degli interessi del Paese”.
ITALIA
Il ministro degli Esteri italiano Luigi Di Maio ha detto che il segretario generale del ministero degli Esteri Ettore Sequi ha convocato questa mattina l’ambasciatore russo a Roma Sergei Razov al ministero e lo ha informato che 30 diplomatici russi che lavorano in Italia sono stati dichiarati “persona non”. grata”.
SVEZIA
Il ministro degli Esteri svedese Ann Linde ha detto che avevano deciso di espellere 3 diplomatici russi dall’ambasciata di Stoccolma in Russia, che l’ambasciatore russo a Stoccolma era stato convocato al ministero degli Esteri e che aveva comunicato la decisione di espellere i tre diplomatici.
DANIMARCA
Il ministro degli Esteri danese Jeppe Kofod ha affermato che è stata presa la decisione di espellere 15 “ufficiali dell’intelligence” russi registrati come diplomatici nel Paese. Ha detto che era stato determinato che le persone in questione stavano spiando il suolo danese.
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Il governo tedesco ha dichiarato almeno 40 diplomatici russi “persona non grata” in risposta alla Russia per la morte di civili nella città ucraina di Bucha.
Il ministero degli Esteri francese ha anche riferito che era stata presa la decisione di espellere 35 diplomatici russi che lavoravano nel Paese e le cui azioni erano contrarie agli interessi di sicurezza della Francia.
IL NUMERO DI DIPLOMATICI RUSSI ESPORTATI DALL’UE RAGGIUNGE 260
Dopo gli eventi disumani avvenuti a Buça, il numero dei diplomatici russi deportati dai paesi occidentali ha raggiunto quota 150.
Secondo i calcoli dell’Agence France-Presse, il numero di diplomatici russi inviati dall’Unione Europea ha raggiunto i 260 dall’invasione russa dell’Ucraina.
L’esercito russo, che ha continuato i suoi attacchi e tentativi di invasione in Ucraina per 40 giorni, continua a prendere di mira i civili nel Paese, siano essi donne o bambini. Le atrocità scatenate dopo il ritiro dell’esercito russo a Bucha e Irpin vicino a Kiev il giorno prima hanno attirato l’attenzione di tutta l’opinione pubblica mondiale sulla regione. Perché le strade di Buça erano piene di cadaveri. Il presidente Zelensky ha riferito che, secondo le prime determinazioni, nella sola Bucha sarebbero state massacrate circa 300 persone.
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