Verso l’Intelligenza Artificiale Consapevole: AGI

È una frase tratta dalle 3 leggi fondamentali della robotica di Asimov. Queste preoccupazioni, iniziate con la Legge Zero, fanno eco agli avvertimenti di Stephen Hawking sull’intelligenza artificiale. L’inarrestabile ascesa di OpenAI, la lotta tra Elon Musk e Mark Zuckerberg AI e un nuovo aggiornamento tecnologico ogni settimana stanno costringendo il mondo e l’umanità a cambiare. Questa forza trainante, che attraversa tutto, dall’assistenza sanitaria alla blockchain, da tutte le tecnologie software al modo in cui tali tecnologie vengono prodotte, cambierà anche il modo in cui le persone pensano e forse ci aiuterà davvero a vedere il mondo in modo diverso e a risolvere problemi importanti. In definitiva, l’impulso fondamentale delle persone che sviluppano questa tecnologia è la sopravvivenza. Proprio come Sam Altman. Cosa pensa il fondatore di OpenAI di questi problemi e condividerò alcune sezioni importanti delle sue recenti interviste sulla protezione e l’enfasi sulla sicurezza durante lo sviluppo. Condividerò ciò che ho imparato sull’AGI e le impressioni che ha creato su di me come comunicatore.

Da quando siamo entrati nel 2024, ogni giorno incontriamo un nuovo componente aggiuntivo, un nuovo algoritmo, una nuova intelligenza e ci troviamo in una società in cui le intelligenze artificiali sono diventate del tutto normali, in un certo senso. Quindi, quando gli esseri umani raggiungeranno la vera intelligenza artificiale incarnata, pensante e vivente?

Innanzitutto, definiamo AGI. È l’abbreviazione di Artificial General Intelligence. Conosciuto anche come Strong AI, Deep AI o Singularity… In poche parole, AGI è esattamente uguale all’intelligenza umana. Può anche essere definito come la capacità di una macchina di pensare e capire come un essere umano. Idealmente, un AGI può ragionare, pianificare, comprendere il linguaggio e fare inferenze complesse proprio come un essere umano. Non ha bisogno di essere pre-programmato per eseguire un compito specifico; può imparare e adattarsi a nuove situazioni da solo.

Quanti livelli di IA ci sono?

Sebbene le IA di tipo umano siano ancora agli inizi, possiamo vedere una chiara distinzione tra AGI e gli attuali sistemi di IA. Tanto che i sistemi di intelligenza artificiale (ANI) che attualmente utilizziamo nella nostra vita si concentrano su compiti specifici o risoluzione di problemi, mentre AGI è progettato per comprendere l’ampia gamma di conoscenze umane.

Esistono tre tipi di intelligenza artificiale:

Intelligenza artificiale ristretta (ANI) – Intelligenza artificiale ristretta
Intelligenza artificiale generale (AGI) – Potente intelligenza artificiale
Super intelligenza artificiale (ASI) – Super intelligenza artificiale

L’Artificial Narrow Intelligence (ANI) è limitata a determinati compiti. Questi includono sistemi come chatbot o software di riconoscimento facciale. Sebbene questi sistemi possano essere incredibilmente accurati in determinate situazioni, non possono generalizzare come gli umani.

La Strong Artificial Intelligence (AGI) è un livello teorico di intelligenza artificiale in grado di svolgere qualsiasi compito mentale che gli esseri umani possono svolgere. I sistemi AGI avranno la capacità di pensare, apprendere e adattarsi a nuove situazioni in modi che non sono possibili con i sistemi di intelligenza artificiale esistenti. Gli esperti vedono l’AGI come una pietra miliare nello sviluppo dell’IA e potrebbe avere profonde implicazioni per la società.

La super intelligenza artificiale (ASI) è un livello teorico di intelligenza artificiale che può superare il livello dell’intelligenza umana. ASI si riferisce alla misura in cui le macchine possono sviluppare la propria intelligenza e capacità e superare le capacità cognitive degli esseri umani in tutti gli aspetti.

AGI e test di Turing

La soluzione più probabile per noi per capire se un sistema di intelligenza artificiale è AGI o meno è il test di Turing. Detto questo, il punto del test è se sia logicamente possibile per una macchina dire che può pensare. Secondo il test di Turing, la macchina è nascosta, con un volontario umano, fuori dalla vista di un investigatore. Facendo solo domande, l’intervistatore cerca di determinare quale sia umano e quale intelligenza artificiale. Se l’IA è diventata indistinguibile dagli umani, significa che l’IA ha superato il test e ha raggiunto lo stato AGI.

Terreno non asfaltato e possibili problemi

La nascita dell’AGI porterà con sé molti problemi. Uno di questi è forse la questione di interesse comune. Quindi, come possiamo convincere l’AGI a volere le stesse cose che facciamo noi umani? Come possiamo controllare i computer che diventano più intelligenti degli umani? Come agire per impedire a un gruppo di utilizzare i progressi dell’intelligenza artificiale esclusivamente a proprio vantaggio?
Se riusciamo in qualche modo a padroneggiarli tutti o a trovare un terreno comune con AGI, il nostro futuro sarà davvero luminoso. Ma una cosa è certa, il mondo non sarà più lo stesso, e forse diventeremo una nuova specie, immutata nella sua essenza. Chiedi perché? Poiché il progresso non riguarda più solo noi, dipenderà principalmente dal fatto che AGI/ASI faccia le parti più difficili per noi.

Un nuovo passo verso l’intelligenza artificiale compatibile con GPT-4?

Il CEO di OpenAI Sam Altman, che ha partecipato al podcast di Lex Fridman la scorsa settimana, ha notato che GPT-4 non è ancora riuscito a raggiungere AGI:
“Siamo nelle profondità dell’ignoto qui. A mio avviso, un sistema che non può contribuire in modo significativo al corpo di conoscenza scientifica a cui abbiamo accesso non è una superintelligenza, e per farlo davvero bene, dobbiamo estendere il paradigma GPT in modo abbastanza significativo.

“Se un oracolo venisse da me e mi dicesse in un lontano futuro che GPT-10 è un vero AGI. Sarei tipo, OK. Posso crederci.”

D’altra parte, Elon Musk afferma che c’è più tempo per AGI in termini di dove siamo:

“Per essere chiamato AGI, deve inventare grandi cose o esplorare una fisica più profonda. Non vedo ancora quel potenziale.” (Elon Musk è sempre stato scettico sugli sviluppi dell’IA e ha persino discusso con Mark Zuckerberg sulla questione nel 2018. Elon Musk, come Stephen Hawking, credeva che i rischi della tecnologia AI avrebbero portato alla fine dell’umanità, e pensa che dovremmo introdurre leggi protezionistiche. Ha definito il commento irresponsabile. Elon Musk ha anche contrattaccato con uno stile che ha sottovalutato l’intelligenza di Mark, affermando che “Aveva una comprensione limitata della tecnologia AI. Sebbene all’epoca anche Bill Gates sostenesse Elon Musk, i $ 10 di Google hanno investito $ 300 milioni in un’altra società di intelligenza artificiale lo scorso febbraio.

L’ambiente caotico e i problemi di sicurezza causati dall’intelligenza artificiale sono aumentati. Mentre l’Italia bloccava ChatGPT, si attendevano le decisioni degli altri paesi. Sam Altman ha poi rilasciato una dichiarazione su Twitter e ha affermato di essersi rimboccata le maniche per prendere maggiori precauzioni in termini di sicurezza, tra cui la verifica dell’età, ordini sospetti contenenti violenza e contenuti che potrebbero creare abusi sui minori. Da un lato, Anthropic, fondata da ex ricercatori OpenAI che hanno approfittato di questi problemi di vulnerabilità. Uno dei principali investitori è Sam Bankman-Fried, la principale truffa crittografica. Sales Force è un’altra grande tecnologia che sostiene seriamente Anthropic.

Colleghiamo l’argomento

A parte tutte queste domande filosofiche o questo alto livello di concorrenza aziendale, con il passare degli anni questi modelli diventano più sofisticati e man mano che emergono nuovi sistemi ho cercato di spiegare sopra AGI (Un’intelligenza artificiale forte è in grado di svolgere qualsiasi attività mentale che possiamo mi aspetto di vedere capacità molto maggiori negli sviluppi che portano a un livello teorico di intelligenza artificiale.Sto aspettando.In particolare, i metodi di produzione del linguaggio e raggiungeranno un livello e una velocità molto avanzati.

Mentre la stima degli esperti per l’emergere dell’AGI è il 2045, stiamo assistendo a un crescente slancio verso l’AGI. AGI o no, la tecnologia AI sta diventando ogni giorno più sofisticata ed è profondamente radicata nel tessuto delle nostre vite. Posso consigliare agli appassionati di fantascienza di dare un’occhiata ad Asimov alla fine dell’articolo, sembra un buon momento per sognare di risolvere i problemi del mondo con tutto questo sviluppo tecnologico.

Cajetan Longo

"Tipico nerd dei social media. Giocatore. Appassionato guru di Internet. Generale piantagrane. Studioso del web."

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *