Un venditore ambulante nigeriano è stato picchiato a morte in mezzo alla strada in Italia

Sulla stampa sono apparse le immagini dell’incidente di Civitanova Marche, situata sulla costa del Mar Adriatico nella parte orientale del Paese.

La nigeriana Alika Ogorchukwu, 39 anni, che era un venditore ambulante, è stata picchiata dall’italiano Filippo Claudio Giuseppe Ferlazzo, 32 anni, a Umberto I, una delle strade trafficate della città.

Nel filmato della stampa, l’attaccante Ferlazzo ha prima attaccato Ogorchukwu, che stava camminando con le stampelle a causa del suo precedente incidente, con una stampella, poi gli è caduto addosso e ha battuto la testa a terra.

Nella sua prima dichiarazione, l’aggressore Ferlazzo, che è stato arrestato per omicidio intenzionale poco dopo l’incidente, ha detto: “Alika è stata molto insistente. Ha infastidito la mia ragazza”. È stato anche affermato che Ferlazzo si è scusato con la famiglia di Ogorchukwu.

In una dichiarazione ai giornalisti, il commissario di polizia di Macerata Matteo Luconi ha affermato che le indagini sull’incidente stanno proseguendo e al momento non ci sono prove che Giuseppe Ferlazzo abbia commesso l’omicidio per odio razziale.

Luconi ha osservato che l’incidente è avvenuto a seguito della reazione anomala mostrata al venditore che voleva vendere qualcosa supplicandolo.

È stato affermato che Ogorchukwu, che è sposato e ha un figlio, è conosciuto come una brava persona che non causa problemi nel suo ambiente.

Il fatto che nessuno dell’ambiente sia intervenuto nell’evento ha provocato una reazione.

Quando Ogorchukwu è stato picchiato, invece di intervenire nell’incidente, le persone intorno a lui hanno gridato da lontano e hanno preferito vedere l’incidente, che è stato anche discusso.

Il quotidiano La Repubblica ha annunciato l’evento ai suoi lettori con il titolo “Un venditore ambulante viene ucciso in mezzo alla strada e i passanti coglie l’attimo”.

L’avvocato Francesco Mantella, che in diverse occasioni ha aiutato i nigeriani nel Paese, ha dichiarato: “E’ terribile. Nessuno sta aiutando a fermare questo oltraggio omicida contro di lui. Questa vergognosa indifferenza va indagata. senso di cittadinanza, sensibilità e solidarietà.” usava l’espressione.

La reazione dei politici

Roberto Speranza, ministro della Salute e partito di sinistra Articolo 1, ha scritto sul suo account Twitter: “Il brutale omicidio di Alika Ogorchukwu in mezzo alla strada di Civitanova Marche è sorprendente. L’indifferenza per l’evento è grave e imperdonabile come la violenza”.

Laura Boldrini, ex presidente della Camera dei rappresentanti e parlamentare del Pd, ha dichiarato: “Un uomo è stato ucciso con brutale violenza a Civitanova Marche mentre i testimoni stavano girando dei video. Il razzismo e la rabbia emergono contro i deboli. L’aspetto peggiore della società è la discriminazione. e oppressione.” Ha reagito all’evento con la sua dichiarazione.

Matteo Salvini, leader della Lega di destra, noto per le sue tesi anti-immigrazione, ha detto: “È da pazzi morire così. Spero che chi l’ha fatto riceva la massima pena possibile”. fa il suo commento.

Francesco Acquaroli, presidente dell’amministrazione regionale Marche del partito di estrema destra Fratelli d’Italia, ha espresso le sue condoglianze alla famiglia di Alika e ha dichiarato: “Vorremmo essere coinvolti come parte civile nel processo per difendere l’identità marchigiana, valori e immagine Siamo sempre stati una comunità inclusiva e unita, e vogliamo rimanere tale, usava l’espressione.

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Cipriana Fallaci

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