Un barcone di migranti, partito da Izmir, è affondato al largo dell’Italia: 12 bambini, 59 immigrati morti

Una barca che trasportava migranti è affondata al largo della città di Steccato di Cutro, nella città di Crotone, sulla costa meridionale italiana. La barca con a bordo 150 migranti si è rotta mentre cercava di sbarcare. Almeno 59 migranti, tra cui un neonato e 12 bambini, sono morti.

A mezzogiorno di ieri (26 febbraio), un gran numero di cadaveri è stato ritrovato in una località costiera al largo di Steccato di Cutro. Le autorità hanno annunciato che almeno 58 migranti hanno perso la vita e 80 migranti sono stati salvati vivi. Secondo l’agenzia di stampa italiana Ansa, tra i morti c’è anche un neonato, di pochi mesi. I sopravvissuti hanno detto che a bordo c’erano almeno 150 migranti. Il ministro dell’Interno italiano Matteo Piantedosi, che ha visitato la costa, ha annunciato che potrebbero ancora dispersi 30 migranti.

Partenza da Smirne

Parlando con l’agenzia di stampa Reuters, un funzionario del governo locale ha detto che la barca che trasportava gli immigrati è partita da Izmir tre o quattro giorni fa. I funzionari iraniani ritengono che la barca trasportasse migranti provenienti da Afghanistan, Pakistan, Somalia e Iran. Il presidente italiano Sergio Mattarella ha detto che i migranti stavano fuggendo da condizioni difficili. Ogni anno, un gran numero di migranti in fuga da conflitti e corruzione attraversa l’Africa verso l’Italia.

Alcuni dei migranti soccorsi sono stati ricoverati in ospedale. Un cittadino turco è stato arrestato per tratta di esseri umani.

“Inumano”

Nota per le sue opinioni anti-immigrati, Giorgia Meloni, che è diventata primo ministro italiano lo scorso anno, ha espresso “profondo rammarico” per l’incidente e ha accusato i trafficanti di esseri umani di essere responsabili della morte dei migranti:

“È disumano barattare la vita di uomini, donne e bambini con il prezzo che pagano per ‘biglietti’ promettendo falsamente viaggi sicuri. Il governo è determinato a impedire che tali viaggi e tragedie si svolgano con loro e continuerà a farlo. »

Il governo di estrema destra italiano, guidato da Meloni, ha approvato una nuova legge che inasprisce le regole di salvataggio per impedire ai migranti di raggiungere le coste italiane. Più di 20.000 persone sono morte o disperse in mare nelle parti centrali del Mediterraneo dal 2014.

Fonte: BBC

Berengar Insigne

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