La polizia belga ha fatto irruzione negli uffici del Parlamento europeo nell’ambito dell’indagine avviata sulla base del fatto che il Qatar avrebbe corrotto alcuni dipendenti del Parlamento europeo (PE) al fine di influenzare decisioni economiche e politiche.
Questa è la ventesima chiamata a Bruxelles da venerdì. Finora è stato sequestrato quasi un milione di euro.
Sull’incidente, definito “il più grande scandalo di corruzione” nella storia del Parlamento europeo, la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola ha affermato che “la democrazia europea è sotto attacco”.
I parlamentari discuteranno dello scandalo nella seduta odierna. Il Parlamento dovrebbe emettere un decreto sulle indagini giovedì. Il sito di notizie Euractiv, che riporta notizie dall’UE, ha anche affermato che il PE ha smesso di collaborare con il Qatar per le accuse.
La polizia belga ha finora arrestato quattro persone con l’accusa di aver ricevuto tangenti dal Qatar. Tra loro c’è la vicepresidente del Parlamento europeo, la deputata greca Eva Kaili, che è stata rimossa dall’incarico dopo le accuse.
Il Qatar nega le accuse.
I pubblici ministeri belgi hanno affermato che 600.000 euro sono stati trovati in un sospetto, 150.000 euro in un parlamentare e diverse centinaia di migliaia di euro in contanti in una valigia in una stanza d’albergo a Bruxelles.
Sequestrati anche computer e cellulari.
Bloccato da venerdì anche l’accesso informatico di 10 parlamentari “per evitare la perdita di dati che potrebbero essere importanti per le indagini”.
Gli indagati arrestati sono accusati di “partecipazione a un’organizzazione criminale, corruzione e riciclaggio di denaro”.
Kaili, eurodeputata da otto anni, è stata sospesa da tutte le sue funzioni. Kaili era uno dei 14 vicepresidenti del parlamento ed era responsabile delle relazioni con il Medio Oriente.
Anche l’appartenenza di Kaili al gruppo dei Socialisti e Democratici al Parlamento europeo è stata sospesa ed è stato anche espulso dal partito di centrosinistra Pasok in Grecia.
È stato riferito che tutti i beni di Kaili in Grecia sono stati congelati dai pubblici ministeri greci.
Kaili è stato rilasciato con la condizionale dall’accusa domenica, allo scadere del periodo di detenzione di 48 ore.
Gli altri tre detenuti sono cittadini italiani.
Tra gli imputati c’è il socio e consigliere parlamentare di Kaili, Francesco Giorgi.
La corrispondente della BBC da Bruxelles, Jessica Parker, afferma che i parlamentari con cui ha parlato sono rimasti scioccati dalle notizie delle autorità belghe nei giorni scorsi e dall’entità delle accuse.
“La democrazia europea è sotto attacco”
La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha affermato che le accuse sono “molto gravi” e ha chiesto un nuovo comitato etico per supervisionare il parlamento.
“La democrazia europea è sotto attacco, le nostre società libere e democratiche sono in pericolo”, ha dichiarato Roberta Metsola, presidente del Parlamento europeo, promettendo di salvare la credibilità del Parlamento.
È stato riferito che l’indagine potrebbe essere uno dei più grandi scandali di corruzione nella storia dell’Autorità Palestinese.
I pubblici ministeri affermano di sospettare che un paese del Golfo stia influenzando le decisioni economiche e politiche in parlamento da diversi mesi, principalmente attraverso consiglieri.
Il Parlamento europeo è l’unica istituzione eletta direttamente nell’UE. Ci sono 705 deputati eletti dagli elettori nei 27 membri del sindacato.
Gli avvocati godono di “immunità” nella maggior parte dei casi, ma non godono dell’immunità quando un avvocato viene “colto sul fatto”.
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