Salvini, il principale leader dell'opposizione italiana, ha criticato la politica del governo in Libia e ha detto: “Dobbiamo fare come la Turchia”.

Il principale leader dell'opposizione italiana, Matteo Salvini, ha criticato la politica di neutralità del governo in Libia. Salvini, leader del partito di estrema destra della Lega, ha affermato che solo il governo legittimo della Libia, come la Turchia, dovrebbe essere negoziato. Salvini ha detto: “Non siamo più un interlocutore affidabile in Libia. Se la Turchia, che è più lontana da noi, invia truppe in Libia è perché l'Italia non fa il suo lavoro”.

Salvini, che ha tenuto una conferenza stampa presso l'Associazione della Stampa Estera a Roma, ha risposto a domande su questioni nazionali e internazionali, inclusa la perdita dell'immunità nel voto di ieri al Senato e aprendo la strada al suo processo.

Salvini si è opposto alle attuali politiche del governo italiano riguardo alla crisi libica, criticando l'incontro del governo con il primo ministro del governo libico di accordo nazionale, Fisent al Sarraj, e il generale Khalifa Haftar.

Il governo italiano afferma che occorre mantenere le relazioni diplomatiche con tutte le parti in vista di una soluzione politica in Libia e prosegue i negoziati con entrambe le parti. Infine, il ministro degli Esteri italiano Luigi Di Maio, che ieri ha incontrato Sarraj, dovrebbe incontrare oggi Haftar.

Noemi Bonucci

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