I politici di estrema destra hanno reagito dopo che una scuola elementare nel nord Italia ha dichiarato giorno festivo il primo giorno dell’Eid al-Fitr.
Il vice primo ministro Matteo Salvini ha affermato che la mossa va contro i valori italiani e ha affermato che non può essere accettata.
La direzione della scuola elementare Iqbhal Masih, che conta circa 1.200 alunni nel comune di Pioltello, vicino a Milano, ha deciso di chiudere la scuola per un giorno durante le vacanze del Ramadan, oltre che a Pasqua di quest’anno.
Si sostiene che circa il 40 per cento degli studenti della scuola, che prende il nome dal bambino cristiano pakistano Iqbhal Masih assassinato, simbolo della lotta contro il lavoro minorile, provengano da famiglie musulmane.
Il preside della scuola Alessandro Fanfoni ha dichiarato di aver deciso di annullare la giornata quest’anno a causa dell’aumento dell’assenteismo nel primo giorno dell’Eid al-Fitr negli anni precedenti.
Intervenendo al Fatto Quotidiano, Fanfoni ha detto: “Non possiamo chiudere un occhio davanti ai fatti. “Questa celebrazione è una tradizione per molti dei nostri studenti, e i loro compagni di classe italiani spesso si uniscono a loro e condividono questo momento”, ha detto.
Il preside della scuola ha affermato di aver preso la decisione delle vacanze “per garantire uguali diritti a tutti” e che non c’era bisogno di polemiche.
Tuttavia, la decisione è stata oggetto di polemiche, in particolare da parte del partito di estrema destra della Lega, uno dei partner della coalizione di governo.
L’eurodeputata milanese Silvia Sardone, membro del partito, ha criticato la decisione definendola “un passo che rafforza il processo di islamizzazione”.
Il leader della Lega e vice primo ministro Matteo Salvini ha reagito in modo simile: “Mentre alcuni volevano rimuovere i simboli cattolici come le croci dalle aule per paura di offendere gli altri, un preside vicino a Milano ha detto di aver deciso di chiudere la scuola alla fine del Ramadan. “È una scelta inaccettabile che va contro i valori, l’identità e le tradizioni del nostro Paese”, ha affermato.
Salvini ha anche detto di non volere un “modello” del genere per l’Italia e l’Europa.
Il ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, dello stesso partito, ha annunciato di aver disposto l’esame della decisione relativa alla celebrazione dell’Eid al-Fitr della scuola del comune di Pioltello.
Sindaco: Un segno di civiltà
I media italiani hanno annunciato che, per la prima volta nel Paese, una scuola elementare pubblica sarà chiusa in occasione delle festività del Ramadan.
Anche il quotidiano di destra Libero ha riportato la notizia oggi in prima pagina, insieme ad un commento dal titolo “Sharia nelle aule, bandite le croci”.
La sindaca di Pioltello Ivonne Cosciotti ha sostenuto la decisione della scuola definendola “un segno di civiltà”.
Nella sua dichiarazione all’ANSA, Cosciotti ha detto che nelle scuole della città ci sono le croci e che le tradizioni vengono rispettate.
Il sindaco ha risposto alle reazioni dicendo: “Si usano tutti i mezzi per creare disaccordi, ma i bambini vanno a scuola insieme e sono più avanti dei loro genitori”.
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