Ora, non domani… – ŞEBNEM BURSALI

La Turchia, che ha cambiato e determinato gli equilibri di potere globali, è il risultato della politica degli ultimi 21 anni. Per un mondo più vivibile, più giusto, guardando tutti negli occhi sulla pedana dove è scritto l’ordine mondiale. “Il mondo è più grande di 5” quelli che dicono e baby killer, nemici dell’Islam “Un minuto” Ora c’è un Türkiye urlante. Da una parte c’è una Turchia sotto l’influenza di un militante che distrugge tutto, e dall’altra, in balia del padre, che difende i valori umani, indipendentemente da stato, nazionalità, religione o lingua.
“Se il ladro è dentro casa, non può aprire la porta. A cosa serve il lucchetto? C’è un detto. Conciliazione con la Repubblica del Centenario dall’altra parte del blocco dove si riunivano coloro che prestavano giuramento, Repubblica, bandiera, totalmente indipendente è un principio locale e nazionale al cento per cento per il nostro stato. C’è un blocco che ha giurato e ha posato la testa. Ancora una volta, distruggerai tutti i guadagni uno per uno acuto, anti-turco e anti-musulmano cooperazione con tutti i paesi e centri di potere esistenti chi non nasconde ciò che ha fatto e brucia contro un blocco giurato,
C’è un blocco che ha giurato di trasformare i sogni in realtà aggiungendo mille anni di lavoro alla secolare Repubblica e aggiungendo valore, proclamando il nuovo secolo secolo della Turchia, coronando movimenti secolari con una politica del lavoro e dei servizi.
Il secolo turco è chiaramente un nuovo è una mela rossa…rivoluzionaria modernizzazione turca comprensione rivoluzionaria che ha scritto la storia dell’ascesa della Turchia un leader mondiale e dietro di lui una fortezza indistruttibile L’Alleanza popolare, che assomiglia a pienamente impegnata per l’obiettivo della civiltà contemporanea che designa. un Türkiye in marcia con giuramento di indipendenza si chiama Mela Rossa… Pioniere e leader nella sua regione, democrazia, sviluppo, pace è anche il nome di una rivoluzione che porterà alla prosperità Mela rossa. Con tutte queste ragioni, la Repubblica reclamando tutti i suoi guadagni, con servizi e lavori incoronare, trasformare, ricreare Eccellente con i valori nazionali e spirituali Con chi sogna la Turchia e custodi del mondo coloro che ne sono il portavoce, il rappresentante e l’esecutore testamentario, essere un ambasciatore volontario per le organizzazioni terroristiche concorrenti e Türkiye totalmente indipendenti e Coloro che hanno giurato di fare i conti con la Repubblica Il 14 maggio sarà un punto di svolta in cui gareggerà. elezioni.
ADDIO…
Come giornalista che ha seguito, scritto, parlato e commentato per 30 anni la politica di Ankara, ho assistito personalmente a come siamo arrivati ​​alla “grande e potente Turchia”, diventata una potenza mondiale dopo il 2002, dalla Turchia, che era stata l’influenza , l’influenza e il prigioniero dei centri di tutela degli anni 90. Da oggi, vorrei condividere con voi, cari lettori, che mi sto preparando a stare dall’altra parte del tavolo nel processo che costruirà il secolo della Turchia con onore, onore, grande eccitazione ed entusiasmo, come vice candidato di Izmir, con il leader mondiale, il presidente Erdogan e i quadri del partito AK.
In questa occasione, saluto la famiglia SABAH-ATV-Yeni Asır e Turkuvaz Media, a cui sono entrato a far parte nel 1994, e voi, miei cari lettori, che non mi avete mai lasciato solo, come giornalista. Ma Non è una separazione, è sulla stessa strada continua a lavorare sodo, continua a lavorare Mi ritrovo in un altro modo Lo affido prima a Dio e poi a te. Il mio ringraziamento più particolare va al Vice Presidente del Consiglio di Amministrazione di Turkuvaz Media, di cui ho sempre visto il supporto e la gentilezza, che mi ha dato molto a livello umano e professionale, che ha sempre dato l’esempio con la sua esperienza, posizione nazionale e nazionale e irremovibile ad ogni svolta della Turchia, buona o cattiva, da 15 anni Serhat Albayrak. Sono grato ai miei compagni di viaggio, con i quali abbiamo lavorato instancabilmente e instancabilmente, non solo con il loro duro lavoro ma anche con tutto il cuore.
Il nostro presidente e presidente del partito AK, che si è fidato di me e mi ha dato questa benedetta responsabilità, senza mai dimenticare il motto della mia defunta madre e defunto padre di essere sincero, onesto e umano prima di tutto. Sono anche grato a Erdoğan e a tutti i miei amici, in particolare alla mia famiglia, e ai miei lettori, spettatori e amici che mi supportano e nutrono sempre con il ponte che abbiamo costruito nei nostri cuori, anche se non ci siamo incontrati faccia a faccia. viso. A loro sono affidato come voce, ispirazione e rappresentante del caro popolo di Izmir in questa svolta storica. Sotto la guida del presidente Erdogan, con il potere dell’Alleanza popolare e della nostra nazione, diciamo “non domani, ma ora” per scrivere insieme il secolo turco.
Non fermarti, continua.

Berengar Insigne

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