Nazionale di pallavolo Şeyma Ercan: questa squadra merita una Coppa dei Campioni – Reuters

Fenerbahce ed Eczacibasivecchia stella di Seyma Ercan Ha proseguito la sua carriera con Turkish Airlines dal 2018. in tre modi campionato Il capitano della squadra che ha dato la gara, Ercan, ha rilasciato dichiarazioni importanti sulla sua carriera e sulla Nazionale.

“Vorrei non aver fatto quella scelta”

Quando ripenso alla mia carriera, non voglio dire in che anno siamo adesso, ma è stata una stagione davvero dura per me ed è una stagione che ho avuto in giovane età. Questa stagione è stata davvero difficile per me e mi sono detta: “vorrei non aver fatto quella scelta”. È stato solo un momento che ho detto. Ho passato un anno intero così, ma per me è successo qualcosa di molto meglio. Credo sempre: “C’è del buono in ogni cattivo…” Quindi non avevo scelta che posso dire di rimpiangere perché la fine è andata molto bene per me.

“QUESTA SQUADRA FA UNA COPPA EUROPEA”

C’è un’ottima amicizia nella squadra. In questa stagione si sono uniti a noi molti giocatori di qualità. Il nostro obiettivo è finire il campionato tra i primi tre, sarà molto difficile, sì ne siamo consapevoli, ma ci stiamo lavorando molto. Anche, Coppa CEV Abbiamo un background, ci sono avversari difficili lì, ma penso che una Coppa dei Campioni andrà bene per questa squadra. Spero che riusciremo a riportare il trofeo nel nostro paese.

“TUTTI SONO STATI DISTRUTTI NELLA PARTITA DELLA COREA”

Andare alle Olimpiadi era il mio sogno, anche da ragazzino, ricordo benissimo quando c’erano le miste provinciali. Uno degli allenatori chiedeva a ciascuno di noi quali fossero i nostri obiettivi futuri. io allora”olimpico“Non so cosa significhi, forse, ma ho detto: ‘Vai alle Olimpiadi’. Ci ho pensato dopo, ad esempio, quando stavo andando a Tokyo, mi sono detto: “Un evento del genere ha . “

Il momento che non dimenticherò, ovviamente, è stata la partita contro la Corea… È stata molto brutta, è stata una partita in cui tutti sono stati distrutti. È stata un’occasione che ci è sfuggita, tutti erano comunque molto contrariati, ma purtroppo ci sono situazioni così nella pallavolo e nello sport.

L’attaccante, che l’estate scorsa parlava anche di non entrare nella grande squadra della nostra nazionale femminile di pallavolo, ha usato le seguenti espressioni: Mi sentivo così situazione. La maglia della nazionale è una maglia che indosso sempre con orgoglio, mi piace sempre stare in questa squadra. Certo, mi ha rattristato non far parte dell’attuale selezione dello staff tecnico, ma dopotutto facciamo un lavoro professionale. Forse voleva trascorrere i tornei quell’estate con quella squadra, quindi ovviamente lo rispetto.

Quindi, c’è una decisione come dire addio alla maglia nazionale?

No, certo, sono sempre pronto per il dovere nazionale.

‘TEMPO DIFFICILE PER CAPIRE LA LINGUA DELL’ABBONDANZA’

‘Marcello Abbondanza entrambi con Fenerbahce’Hai lavorato anche per Turkish Airlines, questa è la tua sesta stagione insieme. Che tipo di allenatore è? Ercan ha dato la seguente risposta alla domanda: è positivo che non danneggiamo la nostra relazione, infatti ci è voluto del tempo per capire la lingua dell’altro, ma penso che abbiamo capito questa armonia. Marcello è un vero allenatore perfezionista; Non è mai soddisfatto, vuole sempre di più. Ed è un allenatore che tende a vedere le cose un po’ negativamente, quindi lo sosteniamo anche dicendogli: “Marcello, guarda, stiamo bene, anzi va bene…”. Questa funzione è avvincente, ma ovviamente è anche uno sviluppatore.

LA RISPOSTA DEL CAPITANO

Penso che ci sia una differenza tra Şeyma nella prima stagione in cui ero capitano e me quest’anno. In genere ero un atleta maturo, ma essere capitano aggiunge più responsabilità alle persone, quindi non solo mi ha aiutato a rimanere mentalmente più forte per non retrocedere e supportare la squadra, ma mi ha anche aiutato a migliorare il mio gioco.

“POSSO PENSARE L’ITALIA”

Francamente, sono contento della squadra di cui sono capitano, quindi ovviamente non so cosa mi mostrerà la vita, ma per ora mi sembra di poter continuare qui. Anche se nasce l’idea dell’estero, posso pensarla come il campionato italiano.

L’atleta può dire “Ero un tifoso quando ero più giovane, sono diventato un compagno di squadra”?

Neslihan Demir Guler

Il nome che hai avuto più difficoltà a giocare come avversario?

Tijana Boskovic

Turkish Airlines in tre parole?

Famiglia, pace, destinazione.

Qual è la tua serie preferita da guardare?

gli amici

In che ruolo ti piacerebbe giocare se non fossi un attaccante?

Libero

La persona più famosa che hai incontrato?

Novak Djokovic

Un atleta che può essere descritto come una “leggenda”?

Roger Federer

Un passante, puoi dire “non ho giocato insieme, ma mi piacerebbe giocare”?

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Urbano Caruso

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