Il primo ministro italiano Giorgia Meloni ha annunciato la creazione di due centri per l'immigrazione in Albania per accogliere migliaia di immigrati clandestini.
Intervenendo in una conferenza stampa con il primo ministro albanese Edi Rama a Roma, la Meloni ha annunciato che i centri, la cui apertura è prevista in primavera, accoglieranno fino a 36.000 immigrati ogni anno.
Secondo il piano, gli immigrati salvati dal mare dalle imbarcazioni italiane rimarranno in questi centri, e coloro che raggiungeranno le coste italiane non verranno inviati lì.
Meloni ha affermato che le persone rimarranno in questi centri mentre l’Italia valuterà le loro richieste di asilo e immigrazione; Ha detto che il piano non si applicherà alle donne incinte, ai bambini e alle persone con condizioni mediche sensibili.
L’Italia coprirà i costi di costruzione dei centri, mentre l’Albania fornirà personale di sicurezza e di polizia.
Meloni ha affermato che sebbene l’Albania non sia ancora membro dell’Unione Europea (UE), agisce come un paese membro.
Il primo ministro albanese Edi Rama ha affermato che l’Italia ha aiutato il suo Paese dopo la fine del regime comunista negli anni ’90 e ha affermato: “Questo debito non può essere ripagato. “Se l’Italia chiama, l’Albania risponderà”, ha detto.
I parlamentari dell’opposizione di entrambi i paesi hanno criticato l’accordo.
Riccardo Magi, capo del partito liberale italiano Più Europa, ha affermato che “il piano è terribile e creerà Guantanamo in Italia”.
Ha inoltre sostenuto che l'Italia non può inviare le persone salvate in mare al di fuori dell'UE, sotto forma di merci o pacchi, e che si tratta quindi di un accordo illegale.
Belind Kellici, leader del Partito Democratico in Albania, ha sottolineato che l'accordo non era trasparente:
“Questo è un tradimento dell’Albania, il più grande atto di slealtà che Rama possa commettere contro il nostro Paese”.
Andrea Costa, capo di un’agenzia di aiuto ai migranti con sede a Roma, ha affermato che l’accordo ha colto tutti di sorpresa e ha dimostrato che la politica migratoria italiana non stava andando nella giusta direzione.
Il primo ministro italiano Meloni, leader del partito di estrema destra Fratelli d’Italia, è noto per il suo sostegno alle politiche anti-immigrazione.
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