L’effetto di TikTok sulle elezioni – New Dawn

Assoc. Dr. S. Tunay KAMER

Membro della Facoltà dell’Università di Kastamonu

Quando si tratta di TikTok, ognuno ha una prospettiva diversa su questo canale. Per alcuni è visto come intrattenimento, per altri come un luogo in cui mettersi alla prova e per alcuni è un canale di social media che dovrebbe essere bandito o addirittura chiuso perché si ritiene calpesti la nostra cultura. D’altra parte, si vede che molti canali di social media hanno aggiunto molte funzionalità di TikTok ai loro sistemi. Perché Tiktok, uno dei canali in più rapida crescita, ha 1 miliardo e 398 milioni di utenti secondo i dati del 2022 e si sa che quasi 1 miliardo di utenti sono attivi. Questa rapida crescita, l’alto numero di utenti e soprattutto l’utilizzo di questo canale da parte dei giovani attirano molti movimenti politici.

È inimmaginabile dove porterà questa situazione durante il periodo elettorale. Sebbene il canale dei social media di coloro che sono interessati alla politica possa assomigliare a Twitter, è un dato di fatto che a parte coloro che sono interessati alla politica, le masse a cui i politici dovrebbero interessarsi sono principalmente concentrate su TikTok. TikTok, che è emerso come mezzo critico prima delle elezioni, è stato recentemente ampiamente utilizzato per scopi politici.

È noto che le elezioni presidenziali statunitensi del 2020 sono state oscurate dallo scandalo Cambridge Analytica che ha colpito le elezioni del 2016. Le elezioni generali si terranno il 25 settembre in Italia e le elezioni di medio termine si terranno l’8 novembre negli Stati Uniti. Tutta l’attenzione si è quindi rivolta ai social network, in particolare TikTok.

NUOVA PIAZZA DELLE ELEZIONI

In vista delle elezioni generali che si terranno in Italia il 25 settembre, politici esperti hanno iniziato ad aprire conti su TikTok. Tra i politici che hanno aperto un conto su TikTok per raggiungere i giovani elettori c’è l’ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, 85 anni, molto noto in Turchia. Inoltre, usano TikTok anche politici italiani come Matteo Renzi, Giuseppe Conte, Matteo Salvini, Giorgia Meloni, Carlo Calenda. Sebbene non ci siano resoconti di politici come Enrico Letta del Partito Democratico Italiano, ogni partito ha un account TikTok aziendale. Infatti, nella notizia della stampa italiana che la campagna elettorale è stata trasferita su TikTok, è stato fatto notare che i politici hanno scelto questo canale in particolare per comunicare con i giovani elettori. Ad esempio, La Repubblica, uno dei giornali italiani, ha scritto che “TikTok è come il luogo di tendenza per le elezioni”, mentre La Stampa ha scritto che “la politica è entrata in TikTok per influenzare i giovani”.

Il presidente francese Emmanuel Macron ha pubblicato il primo video di TikTok, girato all’Eliseo, in cui si congratula con gli studenti delle scuole superiori che hanno completato gli esami finali nel luglio 2020. Un giorno dopo la condivisione di Macron, il politico francese Jean-Luc Melenchon ha caricato il video girato fuori dal metro a Parigi e beffardo Macron su TikTok. Oltre a Melenchon, Valérie Pecresse, Eric Zemmour, Marine Le Pen, Yannick Jadot sono tra i nomi che hanno un account su TikTok.

Nel nostro paese, Mustafa Sarıgül, Ekrem İmamoğlu, Fatma Şahin, Ahmet Davutoğlu, Mansur Yavaş sono alcuni dei politici che usano TikTok. Alcuni partiti politici hanno anche account TikTok aziendali. Mustafa Sarıgül, che condivide quotidianamente su TikTok, ha affermato che nella sua risposta alle critiche di TikTok nei suoi confronti, ha affermato che un giovane avrebbe dovuto essere su TikTok all’inizio del 2020 e non sapeva cosa fosse TikTok. fino ad allora, grazie a TikTok , molti giovani lo conoscono e lo seguono, dice ad ogni occasione che il numero delle persone aumenta di giorno in giorno.

GLI ALGORITMI SEGRETI DEFINISCONO TUTTO

Gli algoritmi di TikTok sono un grande segreto e determinano tutto. Quindi quanto possiamo fidarci di TikTok? Al giorno d’oggi, si prevede un’azione seria da tutti i canali dei social media oltre il 2020. TikTok ha vietato la pubblicità politica nell’ottobre 2019 e ha creato un centro elettorale per combattere la falsa/disinformazione. Il gruppo Meta, che include Facebook, Instagram e WhatsApp, vieta gli annunci politici solo una settimana prima delle elezioni. Twitter, d’altra parte, è stato il primo social network ad avviare il divieto della pubblicità politica e ha aumentato i suoi sforzi per combattere la disinformazione rispetto al 2020. D’altra parte, ci sono membri del parlamento britannico che si oppongono a TikTok per informazioni e la sicurezza dei dati. Si oppongono all’apertura di un account aziendale su TikTok da parte del parlamento del Regno Unito. Affermano che TikTok condivide i dati degli utenti con la Cina e chiedono che l’account TikTok del Parlamento venga cancellato fino a quando non verranno fornite assicurazioni che nessun dato può essere trasferito in Cina.

Le azioni intraprese dai social network negli Stati Uniti durante i periodi elettorali non vengono intraprese in altri paesi. Quando si ricordano le informazioni contenute nei documenti relativi a Facebook trapelati nel settembre 2021 secondo cui paesi come Filippine, Polonia, Brasile, Ungheria e Turchia non hanno fatto nulla per correggere le pratiche che hanno avuto un impatto negativo sulle loro politiche, si pone la questione di se questo vale anche per TikTok. I canali social che operano nel nostro Paese agiranno come hanno fatto negli Stati Uniti durante le elezioni del 2023? Istituirà unità speciali per le elezioni? È noto che TikTok collabora con alcuni siti di conferma delle notizie nel nostro Paese, ma è lecito chiedersi se questa cooperazione sia a un livello tale da soddisfare le condizioni e l’intensità del periodo elettorale nella lotta alle notizie false/false. Le norme di legge in materia di lotta alla disinformazione saranno attuate prima delle elezioni?

Considerando che il nostro Paese è il terzo Paese in cui TikTok è più utilizzato al mondo, sembra che i social media e in particolare TikTok si parlerà di più in vista delle elezioni del 2023 e durante il periodo elettorale.

Berengar Insigne

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