Il produttore di vino italiano, che vende vini con etichette di personaggi come il leader nazista Adolf Hitler e il dittatore fascista Benito Mussolini, ha deciso di interrompere le vendite di questa serie dopo 27 anni.
Lunarelli Wines, situata nella regione Friuli Venezia Giulia, nel nord Italia, utilizza etichette con immagini di leader comunisti, nazisti e fascisti dal 1995 sotto il nome “Serie Storica”. Tra i vini Lunarelli venduti in alcuni supermercati e su Internet in Italia, ci sono anche quelli decorati con slogan nazisti.
I prodotti più apprezzati della casa vinicola sono i vini venduti con le immagini di Hitler.
Sebbene l’azienda affermi che i suoi prodotti sono puramente commerciali e non trasportano propaganda politica, a volte suscitano reazioni e discussioni per anni.
Infine, all’inizio di agosto, i “vini dei dittatori” sono tornati alla ribalta quando un turista austriaco ha scoperto questi vini in un supermercato a Jesolo, in Italia, e ha condiviso il suo shock sui social media.
Parlando al sito di notizie austriaco Heute, la turista Dagmar Millesi ha detto di essere rimasta inorridita quando ha visto le bottiglie e che la commessa è rimasta sorpresa dallo shock che ha provato.
Nei confronti dei vini Lunarelli cominciano ad arrivare reazioni e appelli al boicottaggio, che hanno fatto recentemente notizia in Europa, America e Italia. Dichiarazioni di condanna sono arrivate anche da organizzazioni ebraiche negli Stati Uniti e in Europa.
In una dichiarazione rilasciata al sito di notizie Vice dal Centro Simon Wiesenthal negli Stati Uniti, si afferma: “Questa strategia di marketing costituisce una mancanza di rispetto per tutte le vittime del regime nazista e per i loro cari”. L’organizzazione ha sottolineato che il pubblico a cui si rivolgono questi vini sono i simpatizzanti del fascismo che desiderano glorificare i crimini dell’amministrazione nazista.
Dopo le ultime reazioni, la stampa italiana ha annunciato che la casa vinicola ha deciso di porre fine a questa “serie storica”. L’azienda smetterà di vendere vini con le immagini di Hitler e Mussolini dal 2023.
“Abbiamo ricevuto minacce dai russi”
Intervenendo al quotidiano La Repubblica, Andrea Lunarelli ha detto: “Adesso basta, ne abbiamo abbastanza di tutte queste polemiche. “Dal prossimo anno finirà la serie storica che porta le etichette di personaggi come Hitler e Mussolini”, ha detto.
Spiegando che suo padre, Alessandro Lunarelli, fondatore dell’azienda, ha ormai 80 anni e ne ha abbastanza delle accuse, Andrea Lunarelli ha continuato:
“Recentemente ha ricevuto minacce di morte anche dai russi. I russi utilizzarono le nostre bottiglie a scopo propagandistico come prova della presenza nazista in Italia. “Non siamo nazisti”.
Andrea Lunarelli: “Tra qualche mese assumerò la responsabilità dell’azienda. «Cambierà nome all’azienda, verrà rinnovato tutto e verranno tolte le 125 bottiglie della serie storica», ha detto.
D’altra parte, anche se l’azienda ha smesso di vendere vini controversi, deve ancora rimuovere dagli scaffali la sua serie di liquori con protagonista il dittatore fascista italiano Mussolini. È stato annunciato che questa serie continuerà “perché è una produzione congiunta con un’altra società”.
Almeno un altro produttore di vino in Italia continua a vendere vini simili recanti l’etichetta Hitler.
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