Quasi ogni società del mondo ha le sue antiche tradizioni. Alcune di queste tradizioni, molte delle quali ispirate a un evento storico, un’antica credenza o un personaggio importante, sono piuttosto interessanti. Nella città di Trento, nel nord Italia, è ancora viva una tradizione secolare chiamata Tonca. Nella tradizione di Tonca, ogni anno vengono determinati i politici locali che si rivelano “criminali”. I criminali sono imprigionati in una gabbia di ferro e immersi nel secondo fiume più lungo d’Italia, l’Adige!
Certo, questa pratica, che centinaia di anni fa era una vera e propria forma di punizione, oggi è diventata un innocuo intrattenimento. Tuttavia, tutti i rituali della tradizione vengono eseguiti per intero. Vengono istituiti i tribunali, gli accusati vengono ascoltati, condannati e i più colpevoli della città si ricongiungono alle fredde acque del fiume. Ecco cosa c’è da sapere sulla straordinaria tradizione della lingua del Nord Italia…
La città di Trento, nel nord Italia, ospita ogni anno un’interessante tradizione del XIV secolo.
Secondo questa tradizione, chiamata Tonca, ogni anno il politico locale più “criminale” della città viene imprigionato in una gabbia di ferro e immerso nelle fredde acque del fiume Adige. La tradizione si svolge nell’ambito di una celebrazione chiamata “Feste Vigiliane”, che viene organizzata per commemorare e onorare Vigilio, il santo patrono della città…
Immergere i criminali nell’Adygea era un vero e proprio metodo di esecuzione nell’Italia del XIV secolo.
Ma, naturalmente, nessuno muore nella moderna tradizione Tongue. D’altra parte, la tradizione si svolge con l’applicazione di rituali piuttosto estesi, aderendo alle sue origini storiche.
Viene creato il Tribunale di Penitenza per decidere chi è il più colpevole della città, come parte della tradizione della Tonca
Il tribunale, aperto al pubblico, prende molto sul serio i casi da ascoltare! Pubblici ministeri, avvocati, imputati e testimoni vengono ascoltati dai giudici il giorno del processo, ed è così che si decide chi è il più colpevole della città. I trentini portano avanti la pratica, che un tempo era un metodo di esecuzione, trasformandola in uno spettacolo di “teatro divertente”.
I criminali di Trento spesso escono dai politici locali della città.
Poiché i trentini credono che i più colpevoli siano i politici, il tribunale è spesso intitolato ai politici. Tra i reati dei politici condannati c’è il ritardo nella costruzione di un ospedale, opponendosi al concerto di un cantante in città.
Chi però commette un grave reato in città può trovarsi sul banco degli imputati e, se riconosciuto colpevole, nelle fredde acque del fiume Adige.
A pochi giorni dal processo, i giudici decidono chi è il più colpevole di quest’anno.
La decisione viene comunicata al pubblico e inizia l’attuazione della decisione. Il più criminale della città di Trento, imprigionato in una gabbia di ferro, viene immerso 3 volte nelle acque del fiume Adige e ne esce nuovamente.
Fonte: UN
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