Ha chiesto carta e penna al cameriere, ha scritto prima le sue parole e poi il suo biglietto. Ha chiamato la canzone “L’italiano” (italiano). “Fammi cantare con la chitarra in mano perché sono italiano. “Lasciatemi cantare con la chitarra in mano” descriveva poi semplicemente la sua Italia nella sua canzone. Ciao Italia. Si addentrò nei gustosi spaghetti e parlò dell’allora presidente partigiano di sinistra, Sandro Pertini.
Non ha dimenticato le radio a transistor. E il canarino nella gabbia appesa alla finestra. Gli artisti, i valori dell’Italia, le donne, Dio, i religiosi, i programmi sportivi della domenica, la schiuma da barba al mentolo, il caffè ristretto, la bandiera tricolore, i calzini nuovi che escono dal cassetto, la mini FIAT 600 , malinconia negli occhi.
Inizia ogni strofa con “Ciao Italia”. Ha detto che esiste anche in questa Italia. Finita la sua composizione, chiese il conto e, tornato a casa, aveva la bocca senza parole. Aveva un solo scopo. Fate leggere ‘L’italiano’ dal grande cantante dell’epoca, Adriano Celentano.
Celentano ha risposto: “Scusa, non canterò mai quella canzone perché non sono italiano come te”, tagliando corto. Sono contento che abbia preso una decisione del genere. Toto Cutugno è entrato in studio e ha cantato la composizione che ha reso più famosi l’Italia e lui stesso. Quell’anno “L’italiano” non superò il 5° posto al Festival di Sanremo.
Conosciuto a memoria in tutto il mondo da 40 anni, “L’italiano” ha venduto 115 milioni di dischi. Ha iniziato i suoi concerti con questa canzone fluida ed è arrivato di nuovo alla finale con “L’italiano”.
A Sanremo, dove prese parte 15 volte, vinse il primo posto solo una volta, nel 1980, con il brano “Solo Io”. Ha vinto l’Eurovision nel 1990 con la sua composizione “Insieme 1992”.
Ha combattuto incessantemente contro il cancro iniziato 11 anni fa. A volte è andata meglio. Cercò di non interrompere la musica. Tuttavia, qualche mese fa ha avuto una ricaduta. È morto ieri all’ospedale San Raffaele di Milano, dove era ricoverato.
Nel 2007 avrebbe tenuto un concerto a Istanbul. Ci siamo conosciuti tramite un amico e ci siamo scambiati informazioni. Concludo questo articolo ascoltando la canzone ‘L’italiano’ un numero di volte che non conosco. Ciao Totò. Addio “il più italiano”.