La crisi che durava da settimane in Italia è finita: il Primo Ministro Conte ha annunciato il nuovo governo
Dopo settimane di trattative, trattative e tensioni in Italia, è stato annunciato il nuovo governo.
Il nuovo governo di coalizione, guidato dal dimissionario primo ministro del precedente governo, Giuseppe Conte, ha prestato giuramento alla presenza del presidente Sergio Mattarella.
Due gruppi politici che perseguono politiche opposte, il Movimento Cinque Stelle anti-sistema e il Partito Democratico di centrosinistra, si sono stretti la mano e hanno così superato una grave crisi nel paese.
Il secondo governo Conte, composto da 21 ministri, che lunedì prossimo chiederà il voto di fiducia alla Camera bassa del Parlamento e martedì alla Camera alta, dovrebbe da un lato porre fine alle tensioni con l’Unione Europea e allentare quelle con l’Unione Europea. Unione Europea. dall’altro la sua posizione sulla politica dell’immigrazione.
La nomina di esperti da parte di Conte in posizioni chiave, in particolare al Ministero degli Interni, rafforza questa aspettativa. Ad esempio, il primo ministro ha preferito l’ex capo della polizia di Milano Luciana Larmogese all’ex ministro dell’Interno e vice primo ministro Matteo Salvini, artefice della posizione severa di Roma nella tensione con l’Unione europea sulla crisi dei migranti. L’avvocato Larmogese, che ha servito anche come questore a Venezia, è considerato uno degli esperti nella gestione delle crisi migratorie.
Luigi Di Maio, leader del Movimento 5 Stelle, è stato nominato alla Farnesina, l’altro ruolo chiave del governo, che terrà questa sera la sua prima riunione. Il leader 33enne sarà anche il più giovane ministro degli Esteri italiano di sempre.
Con il nuovo governo diminuiranno le tensioni con l’Unione Europea?
Si prevede che il secondo governo Conte adempia ai propri obblighi nei confronti dell’Unione Europea. Roma ha un problema di impegni finanziari da risolvere con Bruxelles come priorità. L’Italia ha grandi difficoltà a raggiungere gli obiettivi di bilancio fissati dall’UE.
La disoccupazione nel Paese è un altro problema importante che il secondo governo Conte dovrebbe risolvere.
Bruxelles spera anche che Roma allenti la sua politica sull’immigrazione. Dichiarando che il governo lavorerà con “grande voglia”, Conte ha detto: “Lavoreremo per porre fine alle tensioni con Bruxelles, al malcontento sull’immigrazione, alla disoccupazione e alla crisi del debito che circondano il Paese”. Rafforza queste aspettative dicendo.
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