- Scritto da, Övgü Pinar
- Titolo, Roma
Il Primo Ministro italiano Giorgia Meloni ha incontrato il Presidente Recep Tayyip Erdoğan a Istanbul durante la sua prima visita ufficiale in Turchia.
Sebbene dopo l’incontro a Casa Vahdettin non sia stata rilasciata alcuna dichiarazione, secondo la stampa italiana si è discusso anche del rafforzamento della cooperazione in materia migratoria.
Nell’incontro tra il Primo Ministro Meloni e il Presidente Erdoğan, che hanno effettuato il loro primo viaggio all’estero in Turchia nel 2024, quando l’Italia assumerà la guida del G7, gli sviluppi regionali e globali così come le relazioni bilaterali occuperanno un posto importante, e la cooperazione e gli accordi in materia andrebbe affrontato il campo del commercio e della difesa tra Italia e Turchia.
L’agenzia di stampa italiana ANSA, nelle sue informazioni basate su fonti italiane, ha scritto che Meloni ed Erdoğan hanno discusso anche della questione del “rafforzamento della cooperazione nel campo della migrazione”.
Fonti che hanno fornito informazioni all’ANSA hanno sottolineato che grazie agli attuali sforzi di cooperazione, il flusso migratorio irregolare nel corridoio Italia-Turchia è diminuito del 56% lo scorso anno e che la cooperazione in questo settore sarà ulteriormente rafforzata. In questo contesto, le notizie indicano che i ministri degli Esteri dei due paesi stanno valutando la conclusione di un accordo con la Libia nel prossimo futuro.
I temi trattati nella notizia pubblicata dal sito del quotidiano La Repubblica sono “il rafforzamento della cooperazione migratoria, soprattutto per gli immigrati provenienti dalla Libia, la gratitudine per il ruolo svolto da Ankara nel rimuovere gli ostacoli al trasporto di grano dai porti ucraini, la questione della sicurezza in Mediterraneo, rapporti con l’Unione Europea e l’Africa, rapporti commerciali bilaterali, in particolare nel campo della difesa.
La Repubblica ha scritto che “importanti questioni globali sono state discusse alla luce della presidenza italiana del G7, in particolare la guerra a Gaza e l’invasione russa dell’Ucraina”.
L’agenzia Ansa ha inoltre affermato che i rapporti tra i due Paesi vengono discussi in termini di dimensione politica, di difesa, economica e culturale.
Il fatto che il programma Türkiye della Meloni non sia stato reso pubblico nei dettagli ha suscitato reazioni anche in Italia.
Nel programma del Primo Ministro è stata diffusa solo l’informazione che sabato alle 18:30 ora locale avrebbe incontrato il presidente Erdoğan a Istanbul. La Meloni, che ha visitato il Gran Bazar prima dell’incontro di Erdoğan, dovrebbe lasciare Istanbul domenica.
Meloni, salito al potere nell’ottobre 2022, visita la Turchia per la prima volta come primo ministro. Ma Meloni ed Erdoğan avevano già avuto incontri bilaterali nel quadro di vertici internazionali.
Poche settimane dopo l’insediamento di Meloni come Primo Ministro, ha avuto un incontro bilaterale con il presidente Erdoğan nell’ambito del vertice del G20 a Bali nel novembre 2022. Durante questo incontro hanno discusso una serie di argomenti, dalla lotta al terrorismo alla migrazione irregolare. , dalla Libia agli attacchi russi in Ucraina e alle relazioni commerciali bilaterali.
I due leader si sono incontrati anche al vertice NATO dello scorso luglio e all’Assemblea generale delle Nazioni Unite a settembre.
Durante l’intervista telefonica di novembre hanno discusso in particolare della situazione in Medio Oriente.
I due leader si sono incontrati l’ultima volta alla Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP 28) a Dubai il mese scorso. Secondo le informazioni fornite dal Primo Ministro italiano, durante l’incontro le relazioni bilaterali e la crisi di Gaza figuravano tra i punti prioritari all’ordine del giorno.
Finora il governo italiano ha chiesto “pause umanitarie” negli attacchi invece di chiedere un cessate il fuoco a Gaza. Meloni aveva anche sottolineato, durante la sua telefonata con Erdogan lo scorso novembre, che Hamas avrebbe dovuto rilasciare immediatamente gli ostaggi. Nell’incontro di dicembre, il primo ministro italiano “ha sottolineato il ruolo della Turchia nel prevenire che il conflitto si estenda al resto della regione”.
La Meloni ha parlato al telefono con il primo ministro libanese Necip Mikati il 15 gennaio e si è detta pronta a lavorare con tutte le parti per rafforzare gli sforzi di mediazione tra Libano e Israele.
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