In Italia crescono le reazioni contro il primo ministro di estrema destra Meloni, che ha abolito l’assistenza sociale tramite SMS. L’ex primo ministro Giuseppe Comte ha dichiarato: “Il primo ministro sta giocando con la vita delle persone. “I cittadini tra i 50 e i 60 anni, che attualmente vivono esclusivamente di questi benefici, avranno difficoltà a ricevere un’istruzione e a trovare un nuovo lavoro”. dice
In Italia crescono le reazioni contro la decisione del governo di estrema destra del primo ministro Giorgia Meloni di ridurre l’assistenza sociale per 169.000 famiglie a basso reddito.
L’annuncio del governo, tramite un breve SMS sul cellulare, dell’abolizione dell’aiuto sociale dall’inizio di agosto ha provocato una forte reazione da parte dei partiti dell’opposizione.
L’ex premier Giuseppe Comte, che ha attuato le agevolazioni sociali in questione, ha criticato la decisione della Meloni e ha affermato: “Il presidente del Consiglio sta giocando con la vita delle persone. I cittadini tra i 50 e i 60 anni, che attualmente vivono esclusivamente con questi sussidi, avranno difficoltà a ricevere un’istruzione e a trovare un nuovo lavoro. dice.
Quando i cittadini italiani, che hanno saputo via SMS che la loro assistenza sociale era stata tagliata, hanno provato a chiamare l’Amministrazione della Previdenza Sociale per avere informazioni sulla loro situazione, molti italiani arrabbiati si sono recati in questi centri ed hanno espresso la loro reazione.
I diritti sociali di coloro che erano occupabili furono rimossi
Il governo di estrema destra, che aveva avvertito che avrebbe inasprito i criteri di reddito minimo di assistenza sociale entrati in vigore quattro anni fa in Italia, con la sua ultima decisione ha cancellato i diritti sociali di coloro che sono “occupabili”.
Di conseguenza, l’assegno mensile denominato “assistenza sociale” sarà ridotto per le famiglie a basso reddito e disoccupate e per le persone che non hanno nel proprio nucleo familiare una persona disabile, adulta o over 65.
Le persone attualmente escluse dai sussidi riceveranno dal 1° settembre 350 euro al mese da utilizzare per la formazione professionale nei centri di disoccupazione del Paese.
Programma di pagamento dell’assistenza sociale lanciato nel 2019
Il programma di riduzione delle prestazioni sociali è stato lanciato nel 2019 dal governo guidato da Giuseppe Conte, membro del Movimento Cinque Stelle (M5S).
Meloni, che aveva annunciato la sua decisione di rafforzare il sistema di welfare una volta salito al potere in Italia lo scorso anno, ha annunciato che il sistema di welfare sarebbe stato completamente abolito entro il 1° gennaio 2024 per i disoccupati ritenuti idonei al lavoro. tra i 18 ed i 59 anni.
La Meloni aveva detto in una conferenza stampa nel novembre dello scorso anno: “Vogliamo trasformare gli aiuti in occupazione. Ci sono persone che ricevono aiuti da tre anni, lo Stato dovrebbe aiutare queste persone a trovare un lavoro”. Ha avvertito che il governo di estrema destra metterà fine all’assistenza sociale.
Cala il tasso di disoccupazione in Italia
Mentre il tasso di disoccupazione in Italia è sceso al 7,4% a giugno, il numero degli occupati nel Paese è aumentato a 23 milioni e 590mila persone.
Nonostante l’evoluzione positiva dell’occupazione negli ultimi mesi, l’Italia è tra i paesi con il più alto tasso di disoccupazione nell’UE.
È stato annunciato che il tasso di disoccupazione nei paesi dell’UE a giugno era del 5,9%.
“Amante del bacon. Pioniere di Twitter. Tossicodipendente di Internet. Appassionato esperto di social media. Evangelista di viaggi. Scrittore. Ninja della birra.”