In Italia continuano gli sforzi per spegnere gli incendi




All’inizio di questa settimana sono scoppiati incendi boschivi nelle regioni e nelle isole del Sud Italia e gli sforzi per estinguerli continuano.

All’inizio di questa settimana sono scoppiati incendi boschivi nelle regioni e nelle isole del Sud Italia e gli sforzi per estinguerli continuano.

Secondo quanto riportato dalla stampa italiana, continuano gli incendi boschivi e gli sforzi dei vigili del fuoco per domarli nelle regioni Puglia e Calabria, in particolare in Sicilia e in Sardegna.

Mentre continuano ancora oggi gli sforzi per controllare gli incendi boschivi scoppiati vicino alla città di Palermo, nella parte occidentale dell’isola di Sicilia, squadre sono intervenute in molti luoghi con aerei ed elicotteri antincendio.

L’incendio, divampato nella notte nella zona rurale entro i confini del Parco Nazionale del Vulcano Etna, nei pressi della città di Catania, nella parte orientale dell’Isola, si è diffuso di volta in volta all’autostrada A18, e all’ANAS, L’ente responsabile delle autostrade, ha annunciato che il rischio d’incendio è stato eliminato e che sono stati garantiti i trasporti sulle strade di tutta l’isola.

I RELATORI SONO 6MILA DIPENDENTI

Mentre è stato domato l’incendio vicino a Vieste in Puglia, una delle zone dove sono stati combattuti gli incendi, si è ampliato l’incendio nel Parco Nazionale dell’Alta Murgia. A causa dell’incendio qui scoppiato, la Regione Puglia ha chiesto rinforzi ai vigili del fuoco.

In Sardegna, nell’ovest del Paese, l’incendio continua nei pressi della città di Sassari. Prosegue l’intervento dei vigili del fuoco per spegnere l’incendio da terra e dall’aria.

Nella dichiarazione dei vigili del fuoco italiani è stato indicato che la situazione in Sicilia sta migliorando in termini di controllo degli incendi, ma che la situazione sull’isola rimane critica.

I vigili del fuoco hanno accertato che gli incendi in Sicilia, Calabria, Puglia e Sardegna sono stati domati da 6.000 persone, 1.500 veicoli, 14 aerei antincendio e 2 elicotteri.

È stata invece individuata e catturata dal drone delle forze di sicurezza una persona che stava tentando di appiccare un incendio in una zona rurale della Calabria, alle prese con gli incendi.

CADUTA DELL’ELICOTTERO POLITO IN SICILIA DICE GIUSTO

Si è appreso che è stato perso il contatto con un elicottero impegnato nelle attività di spegnimento degli incendi nelle aree forestali entro i confini della provincia di Siracusa, nella Sicilia orientale.

È stato registrato che l’elicottero si è schiantato e il pilota era vivo. La stampa ha riferito che il pilota dell’elicottero ha chiamato la sua famiglia e li ha informati che era vivo.

SPIEGAZIONE DEL PRIMO MINISTRO

Il primo ministro italiano Giorgia Meloni ha condiviso sul suo account Facebook prima della sua visita ufficiale negli Stati Uniti le sue valutazioni sulle forti grandinate e temporali nel nord del suo Paese e sugli incendi boschivi nelle regioni meridionali.

Interessato alle richieste di dichiarazione dello stato di emergenza da parte delle Regioni, Meloni ha dichiarato: “Gli incendi e i disastri atmosferici avvenuti in questi giorni stanno mettendo a dura prova l’Italia. Il governo ha mobilitato tutti i mezzi a sua disposizione. Siamo al lavoro per fornire risposte rapide ed efficaci”. usato la frase.

Oggi si è riunito anche il Consiglio dei ministri che ha approvato il decreto sulla tutela dei diritti dei lavoratori edili e agricoli di fronte agli eventi climatici di emergenza.

I media italiani hanno anche scritto che il governo potrebbe dichiarare lo “stato di emergenza” per le regioni Lombardia e Veneto, colpite da forti grandinate e temporali nel nord del Paese, così come per Sicilia, Calabria e Puglia, che sono state colpite. dagli incendi boschivi.

Fare clic per i titoli giornalieri

Berengar Insigne

"Amante del bacon. Pioniere di Twitter. Tossicodipendente di Internet. Appassionato esperto di social media. Evangelista di viaggi. Scrittore. Ninja della birra."

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *