Il vertice del G7 è iniziato all’ombra del cambiamento degli equilibri politici con le elezioni del Parlamento europeo

È iniziato oggi il vertice annuale del gruppo G7, composto da Stati Uniti, Inghilterra, Germania, Francia, Canada, Giappone e Italia.

Il presidente Recep Tayyip Erdoğan parteciperà al vertice di tre giorni dell’Italia nella regione della Puglia meridionale e pronuncerà un discorso domani.

I diplomatici confermano che i leader mondiali hanno concordato una proposta degli Stati Uniti di prestare all’Ucraina 50 miliardi di dollari prima di atterrare nel sud Italia per un vertice di tre giorni. I beni russi congelati verranno dati agli Stati Uniti come garanzia per questo prestito. Pertanto, il vertice inizierà con una forte dimostrazione di sostegno a Kiev.

La Russia è stata esclusa da questo gruppo, precedentemente noto come G8, a causa dell’annessione della Crimea nel 2014.

I leader dei ricchi paesi del G7 si incontreranno questa settimana in Puglia, nel sud Italia, all’ombra dei disordini politici e globali, e il crescente sostegno all’Ucraina è in cima all’ordine del giorno.

Invitato anche Erdogan

Tra gli ospiti del vertice di quest’anno figurano il presidente turco Recep Tayyip Erdoğan, il presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva e il primo ministro indiano non elettorale Narendra Modi.

Si prevede inoltre che il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj, che parteciperà al vertice, firmi un accordo bilaterale di sicurezza separato con il presidente degli Stati Uniti Joe Biden.

Domani il presidente Erdoğan parteciperà al vertice ad alto livello con i leader mondiali. Si prevede che Erdoğan pronuncerà un discorso dando priorità alla diplomazia e agli aiuti umanitari della Turchia per garantire un cessate il fuoco permanente a Gaza.

L’Italia ospitante ha invitato molti leader africani, come il presidente algerino Abdelmadjid Tebboune, il presidente keniota William Ruto e il presidente tunisino Kais Saied, a sostenere le iniziative africane dell’Italia.

Papa Francesco, leader spirituale dei cattolici, sarà il primo Papa a parlare al vertice del G7. Si prevede inoltre che il Papa, che parlerà venerdì delle promesse e dei pericoli dell’intelligenza artificiale, ribadisca il suo appello per una fine pacifica delle guerre in Ucraina e Gaza.

Il fatto che Biden, il primo ministro britannico Rishi Sunak e ora il presidente francese Emmanuel Macron si contenderanno le elezioni nei prossimi mesi ha creato pressioni sul G7 affinché faccia tutto il possibile mentre lo status quo persiste.

Congelati i beni russi per sostenere l’Ucraina

La proposta degli Stati Uniti prevede l’utilizzo di circa 260 miliardi di dollari di profitti derivanti dai beni congelati della Banca centrale russa, la maggior parte dei quali si trova nell’Unione europea, per aiutare l’Ucraina, e che il governo degli Stati Uniti conceda un prestito di 50 miliardi di dollari a Kiev, con i profitti dai fondi vincolati utilizzati come garanzia.

Un funzionario francese che ha parlato ieri con i giornalisti ha detto che i leader hanno raggiunto una decisione politica, ma che i dettagli tecnici e legali del meccanismo per l’utilizzo dei beni devono essere risolti. La questione è complicata. Perché, ad esempio, se la guerra finisse, i profitti delle attività russe non sarebbero più disponibili per ripagare il prestito e l’onere dovrà essere condiviso con altri paesi.

In vista del vertice, Washington ha anche dato forti segnali di sostegno all’Ucraina e ha ampliato le sanzioni contro la Russia, prendendo di mira le aziende cinesi che aiutano quel Paese.

Il nuovo spettro politico dell’Europa

Il primo ministro italiano Giorgia Meloni arriva alla riunione rafforzato sia internamente che esternamente dopo che il suo partito di estrema destra ha ottenuto un risultato ancora più forte alle elezioni del Parlamento europeo del fine settimana rispetto alle elezioni del 2022, rendendola la prima donna primo ministro italiano. L’Italia, nota per i suoi governi instabili, si trova ora nella insolita posizione di essere la potenza più stabile dell’UE.

Anche i leader degli altri due membri del G7 dell’UE, Germania e Francia, sono rimasti scossi dalla forte performance dei partiti di estrema destra al voto. Mentre Macron chiedeva elezioni anticipate, il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha scoperto che l’estrema destra Alternativa per la Germania (AfD) aveva un vantaggio sui socialdemocratici.

Cresce l’estrema destra e la Meloni in Italia

Gli analisti dicono che Meloni potrebbe orientare l’incontro di tre giorni verso le sue priorità, consolidando ulteriormente il suo ruolo sulla scena mondiale.

L’ufficio del primo ministro italiano Meloni ha smentito le notizie dei media secondo cui l’Italia avrebbe cercato di annacquare i termini sull’accesso all’aborto nella dichiarazione finale. Lo sviluppo è stato descritto come un segno che il primo ministro italiano stava mostrando i muscoli di estrema destra.

Il vertice del G7 è ospitato dal primo ministro italiano Giorgia Meloni.

Il vertice del G7 è ospitato dal primo ministro italiano Giorgia Meloni.

“Anche se è improbabile che gli ultimi risultati cambino radicalmente la direzione del prossimo vertice del G7, questa vittoria elettorale offre al primo ministro Meloni un’ulteriore leva per renderlo essenzialmente un ‘vertice mediterraneo'”, ha affermato Nick O’ Connell, vicedirettore del Consiglio Atlantico. .

Ciò implica promuovere l’agenda sulla migrazione mentre la Meloni cerca di rafforzare un programma di impegno non basato sullo sfruttamento con l’Africa per stimolare lo sviluppo frenando al tempo stesso la migrazione illegale verso l’Europa.
L’Italia, che è da decenni al centro del dibattito sull’immigrazione in Europa, sta promuovendo il piano Mattei come un modo per creare posti di lavoro e opportunità in Africa e scoraggiare i giovani africani dall’intraprendere viaggi pericolosi attraverso il Mediterraneo. Il piano comprende progetti pilota in settori quali l’istruzione, i servizi sanitari, l’acqua, i servizi igienico-sanitari, l’agricoltura e le infrastrutture energetiche.

Il Papa e l’intelligenza artificiale

Papa Francesco ha chiesto un accordo internazionale per garantire lo sviluppo etico e l’uso dell’intelligenza artificiale, riconoscendo la promessa dell’intelligenza artificiale ma evidenziando le minacce gravi ed esistenziali che pone.

Condurrà questa campagna nei paesi industrializzati del mondo mentre le guerre continuano su molti fronti. Il papa gesuita, che definisce addirittura i produttori di armi tradizionali “mercanti di morte”, è particolarmente preoccupato per l’uso dell’intelligenza artificiale nel settore degli armamenti.
Francesco si preoccupa anche di cosa significhi l’intelligenza artificiale per i più poveri e vulnerabili. Perché è una tecnologia in grado di determinare l’affidabilità di chi richiede un mutuo, il diritto di un immigrato a ricevere asilo politico o le possibilità che qualcuno precedentemente condannato per un crimine commetta nuovamente delitto.

Il Papa, 87 anni, ha detto che avrebbe ribadito i suoi appelli alla pace quando si terranno una mezza dozzina di incontri bilaterali come parte del vertice.

La posizione in vetta, un resort di lusso dal sapore medievale

Il vertice del G7 si svolgerà in un resort di lusso che è stato paragonato a uno dei borghi medievali pugliesi imbiancati, ma in realtà è solo una finta cittadina del 2010, estesa come un set teatrale.

Situato accanto a un vero e proprio parco archeologico, Borgo Egnazia è caratterizzato da vicoli, ville, ristoranti e una piazza con una torre dell’orologio. Questa regione popolare tra le celebrità sarà chiusa agli stranieri durante il vertice.

Tali sistemazioni a cinque stelle non attendono gli oltre 2.000 poliziotti e gendarmi mobilitati per garantire la sicurezza. Le autorità ieri hanno sequestrato la nave da crociera dismessa che li ospitava nel porto di Brindisi, in seguito alle denunce del sindacato di polizia secondo cui le condizioni igieniche a bordo erano inaccettabili.

Come in ogni G7, un certo numero di attivisti anti-globalizzazione, bellici e climatici stanno organizzando proteste intorno alla sede del vertice, ma lontano da dove si incontreranno i leader. Un gruppo organizzerà venerdì sera una “cena dei poveri” contro i Big 7 che pretendono di decidere la pace, i diritti delle persone e il destino del mondo e del nostro pianeta.

Berengar Insigne

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