Il primo ministro italiano Giorgia Meloni è stato vittima di uno scherzo da parte dei comici russi Vovan e Lexus, che si sono atteggiati a leader africani. Durante l'incontro, Meloni ha detto che tutte le parti sono stufe della guerra in Ucraina e che è necessario trovare una via d'uscita.
I comici russi Vladimir Kuznetsov e Alexei Stolyarov (Vovan e Lexus), noti per i loro scherzi telefonici, hanno trasmesso la registrazione audio del loro incontro con la Meloni lo scorso settembre.
Uno degli attori si è presentato come il presidente della Commissione dell'Unione Africana e ha parlato per 13 minuti con il Primo Ministro italiano su delicate questioni internazionali.
Rispondendo alle domande ancora aperte, in particolare sull’Ucraina, la Meloni ha detto: “A dire il vero vedo che c’è molta stanchezza da tutte le parti. “Ci stiamo avvicinando al momento in cui tutti si renderanno conto che abbiamo bisogno di una via d’uscita”, dice.
D’altro canto, Meloni sostiene anche che questo risultato deve essere accettabile per entrambe le parti e coerente con il diritto internazionale.
Anche la Meloni dice di avere “qualche idea” per una soluzione, ma aspetta il momento giusto.
Riguardo alla critica della battuta ai nazionalisti in Ucraina, Meloni ha detto: “Non sono d'accordo con questo. 'Il nazionalismo è un problema di Putin', ha detto.
“(Gli ucraini) stanno facendo quello che devono fare e noi stiamo cercando di aiutarli”, aggiunge Meloni.
D'altro canto il presidente del Consiglio italiano usa espressioni critiche nei confronti dell'immigrazione verso l'Unione Europea, della Francia per quanto riguarda la sua politica africana e del Niger in particolare.
Dopo la diffusione della registrazione audio, l'ufficio del Primo Ministro italiano ha confermato che l'incontro era reale.
Secondo il comunicato della Presidenza del Governo, l'incontro tra Giorgia Meloni e attori russi è avvenuto il 18 settembre, davanti all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
Quando si è saputo che il primo ministro italiano era stato coinvolto in uno scherzo dei comici russi, nel Paese è scoppiato un enorme dibattito.
Si sostiene che la capacità dei comici di accedere al Primo Ministro e discutere questioni delicate costituisce francamente una violazione della sicurezza.
Si chiedono anche le dimissioni del consigliere diplomatico del premier Meloni.
Giuseppe Conte, leader dell'opposizione Movimento 5 Stelle ed ex primo ministro, ha reagito alla telefonata definendola una “vergogna globale”.
Conte ha detto: “Il presidente del Consiglio ha spiegato ai comici russi la posizione del nostro Paese su temi molto delicati in termini di sicurezza e credibilità, a partire dalla guerra agli immigrati”.
Anche Matteo Renzi, ex primo ministro e leader del partito Italia Viva, ha ritenuto responsabile la squadra della Meloni dell'incidente, che ha definito “una grande vergogna per l'Italia e per Giorgia Meloni”.
Il partito del primo ministro, Fratelli d'Italia, ha affermato che le osservazioni di Meloni sono coerenti con la linea del Paese, anche se si tratta di uno scherzo.
“Il Primo Ministro ha ribadito con coerenza e trasparenza la linea del governo e del Paese riguardo all'aggressione della Russia contro l'Ucraina e la posizione dell'Italia a favore dell'Occidente, di Kiev e del pieno rispetto del diritto internazionale”, ha affermato Tommaso Foti, presidente del gruppo parlamentare del partito. Rappresentanti”, ha detto.
Il duo comico russo, noto come Vovan e Lexus, ha già fatto scherzi telefonici a molte persone, dal musicista britannico Elton John all'ex cancelliere tedesco Angela Merkel.
I due hanno affermato di aver fatto uno scherzo al presidente Recep Tayyip Erdoğan nel 2016, ma questa affermazione non è stata confermata da Ankara.