Solo dal 9 all’11 marzo, 4.566 persone sono arrivate nel Paese attraverso le rotte dell’immigrazione clandestina nel Mediterraneo.
A causa dell’aumento degli arrivi di immigrati, il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani e il Vice Presidente del Consiglio e Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Matteo Salvini hanno partecipato in videoconferenza, e la situazione è stata valutata durante l’incontro alla Presidenza del Consiglio Lo ha chiarito il ministero, cui hanno partecipato il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e il ministro della Difesa Guido Crosetto.
Nella cronaca dell’incontro sul quotidiano La Repubblica, è stato rilevato che l’impiego di elementi della Marina Militare Italiana con gli opportuni strumenti tecnologici per individuare imbarcazioni che trasportano clandestini in acque diverse da quelle territoriali e per garantire un maggiore coordinamento nella sorveglianza in mare è stato anche discusso. .
Valutando la stampa italiana sull’argomento, il ministro della Difesa Crosetto ha affermato che l’aumento del numero di immigrati clandestini dall’Africa è in parte dovuto alla strategia attuata dalla compagnia di sicurezza russa Wagner nei Paesi africani.
Il problema dell’immigrazione clandestina nel Mediterraneo centrale
Negli ultimi anni si è osservata un’intensa attività di afflusso di immigrazione clandestina verso l’Europa e rotte migratorie irregolari nel Mediterraneo centrale.
L’attività migratoria si intensifica nel Mediterraneo centrale nei giorni in cui le condizioni del mare e del tempo sono buone.
Solitamente le organizzazioni non governative europee salvano gli immigrati clandestini che chiedono aiuto in mare, piuttosto che i funzionari del governo europeo. Queste ONG hanno difficoltà a evacuare gli immigrati clandestini che di tanto in tanto soccorrono perché gli Stati membri dell’UE non offrono loro “rifugio”.
Il primo posto in cui gli immigrati che riescono ad attraversare il Mediterraneo o vengono soccorsi da soli hanno messo piede in Europa è l’isola di Lampedusa, che è la parte di terra più vicina al Nord Africa.
Ogni anno, molti clandestini muoiono nel tentativo di attraversare il Mediterraneo a causa del ribaltamento della barca o per la mancanza di aria e acqua dovuta alla congestione delle imbarcazioni.
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