I ministri del clima, dell’energia e dell’ambiente dei paesi del G7, composto da Stati Uniti, Germania, Inghilterra, Canada, Francia, Italia e Giappone, hanno rilasciato una dichiarazione scritta congiunta a seguito dell’incontro svoltosi in Germania.
Sottolineando che la guerra lanciata dalla Russia in Ucraina ha avuto un forte impatto sui mercati energetici internazionali, si è detto che aveva portato ad un aumento dei prezzi del petrolio, del gas, del carbone, dei minerali e indirettamente dell’elettricità, dei beni e dei servizi e dei prezzi dei generi alimentari.
Notando che gli eventi recenti pongono anche rischi significativi per la sicurezza dell’approvvigionamento energetico, la dichiarazione afferma: “Rilevando che l’OPEC ha un ruolo chiave da svolgere, invitiamo i paesi produttori di petrolio e gas ad agire in modo responsabile e a rispondere all’inasprimento dei mercati internazionali”. è stata usata l’espressione
Sottolineando che è “particolarmente urgente” ridurre la dipendenza dell’Unione Europea (UE) dal gas naturale russo, l’attuale crisi ha ridotto la dipendenza dell’Europa dalla Russia diversificando l’approvvigionamento, accelerando la diffusione di tecnologie energetiche pulite, sicure e sostenibili e aumentando il consumo di energia. è stato osservato che sottolinea l’urgenza e l’opportunità di ridurre
Nella dichiarazione, si afferma che la fornitura di gas naturale liquefatto (GNL) svolgerà un ruolo importante nel ridurre possibili interruzioni nella fornitura di gasdotti in Europa.
Nella dichiarazione, che richiamava anche l’attenzione sulla profonda preoccupazione per i cambiamenti climatici, la perdita di biodiversità e l’inquinamento, si affermava quindi di impegnarsi ad agire con urgenza, a breve e medio termine, entro dieci anni.
La dichiarazione affermava che mirava a raggiungere un settore elettrico decarbonizzato entro il 2035 e si impegnava anche a porre fine al sostegno pubblico ai progetti sui combustibili fossili entro la fine di quell’anno, tranne in circostanze limitate.
“Amante del bacon. Pioniere di Twitter. Tossicodipendente di Internet. Appassionato esperto di social media. Evangelista di viaggi. Scrittore. Ninja della birra.”