Il partito del presidente del Consiglio Giorgia Meloni, Fratelli d’Italia (FdI), si trova in una situazione difficile a causa delle rivelazioni di un giornalista che si è infiltrato nelle sue ali giovanili. Quando sono emerse le dichiarazioni filofasciste, razziste e antisemite dei leader dell’ala giovanile del partito, le cui radici affondano nei movimenti neofascisti, nel paese si è verificata un’enorme ondata di reazione.
Il sito di notizie Fanpage ha pubblicato le immagini e le informazioni ottenute infiltrandosi nel movimento giovanile del partito al potere, chiamato Gioventù Nazionale.
La prima parte del dossier intitolata “Gioventù Meloni” è stata pubblicata due settimane fa, mentre la seconda parte è stata pubblicata il giorno prima. Nel videotelegiornale si vedono membri della Gioventù Nazionale che si vantano “Siamo fascisti”, gridano “Sieg Heil”, “Duce” (Mussolini) e fanno il saluto fascista.
Tra le immagini ci sono anche messaggi razzisti, antisemiti e denigratori della presidente del Movimento Città di Bari, Ilaria Partipilo.
Si sente Elisa Segnini, segretaria della deputata FdI Ylenja Lucaselli, dire: “Non ho mai smesso di essere razzista e fascista”.
Anche Flaminia Pace, una delle responsabili dell’Unità nazionale giovanile di Roma, dice di voler votare “Duce, Duce, Duce” alle elezioni del Parlamento europeo che si terranno all’inizio del mese. Si sente anche Pace fare dichiarazioni contro un senatore ebreo della FdI.
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Dopo la serie di notizie di Fanpage, la retorica antisemita dei funzionari di un partito che è il principale partner della coalizione di governo ha suscitato forti reazioni.
Il leader della comunità ebraica di Roma, Victor Fadlun, ha condannato le “immagini vergognose di razzismo e antisemitismo” rivelate dalla serie di giornalismo d’inchiesta. Fadlun ha invitato il partito al governo, così come le altre istituzioni e la società a “reagire con fermezza contro ogni forma di odio e discriminazione”.
Riccardo Magi, leader del partito di opposizione Più Europa, ha anche affermato che il primo ministro Meloni dovrebbe denunciare i giovani iscritti come “razzisti, antisemiti, nostalgici di Mussolini e simpatizzanti di Hitler”, altrimenti li avrebbe approvati.
Anche se nei primi giorni la Meloni ha evitato di rilasciare dichiarazioni sulla questione, alcuni esponenti del partito hanno condannato le immagini.
Il presidente del Senato Ignazio Benito Maria La Russa della FdI, che ha nella sua casa le statue del leader fascista Benito Mussolini ed è accusato di non mantenere le distanze dal fascismo, ha affermato che “condanna pienamente e senza fallo equivoca ogni tipo di razzismo e antisemitismo .” La Russa ha ritenuto inaccettabili le affermazioni rivolte espressamente al senatore Mieli e ha inviato nei suoi confronti un messaggio di solidarietà.
Meloni: Sono venuti nella casa sbagliata
La questione del “Giovane Meloni”, diventata negli ultimi giorni uno dei temi più discussi nel Paese, è vista anche come un duro colpo agli sforzi del primo ministro di istituzionalizzare il suo partito dopo essere salito al potere.
Anche il premier Meloni ha rotto il silenzio che ieri manteneva da giorni a Bruxelles. Rispondendo alle domande dei giornalisti al vertice dei leader dell’Unione Europea, Meloni ha detto di non essere stato precedentemente a conoscenza di cosa ci fosse nel filmato.
C’è un filmato di Meloni, che entrò in politica nelle sezioni giovanili del Movimento Sociale Italiano neofascista (MSI), elogiando il regime fascista all’età di 19 anni e dicendo: “Penso che Mussolini fosse un buon politico. Qualunque cosa abbia fatto, lo ha fatto per l’Italia.
La Meloni viene spesso criticata nel Paese per non aver preso le distanze dal suo passato e per non essersi dichiarato antifascista. Sebbene Meloni sia stato attento a dipingere un ritratto rassicurante e moderato dopo essere diventato primo ministro, in parte per dissipare le preoccupazioni sulla scena internazionale, si dice anche che abbia evitato di alienare elementi estremisti dalla base del partito.
Il briefing di Fanpage è arrivato in un momento in cui si vociferava che la Meloni fosse stata “esclusa” come parte dei tentativi di tenere l’estrema destra fuori dalle posizioni di vertice dell’Unione Europea.
Nelle dichiarazioni di ieri a Bruxelles, il presidente del Consiglio italiano ha preso le distanze dalle dichiarazioni dei giovani del suo partito e ha dichiarato: “Chi ha sentimenti razzisti, antisemiti o nostalgici è venuto nella casa sbagliata, perché questi sentimenti sono incompatibili con i Fratelli d’Italia.”
D’altro canto, il Primo Ministro ha criticato il sito Fanpage, ritenendo che l’infiltrazione di un partito per scopi politici sia un metodo specifico dei regimi oppressivi e non costituisca “un metodo di giornalismo”.
In seguito alle reazioni, Elisa Segnini e Flaminia Pace, apparse nelle immagini, si sono dimesse. Tuttavia, continuano gli appelli ai leader dei partiti affinché intraprendano azioni più globali.
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