Secondo quanto riportato dalla stampa italiana, il forte vento e la pioggia iniziati ieri nelle regioni settentrionali si sono ormai fatti sentire quasi su tutto il Paese.
Le avverse condizioni meteorologiche hanno causato feriti e danni materiali, mentre gli alberi caduti sotto l’influenza di forti venti e temporali nella capitale Roma hanno causato incidenti stradali. Negli incidenti sono rimaste ferite due persone.
Forti grandinate hanno provocato danni materiali anche nella Puglia meridionale. È stato inoltre riferito che i servizi di traghetto per l’Arcipelago delle Tremiti, situato nel Mare Adriatico della stessa regione, non potevano essere forniti a causa dei forti venti e del mare agitato, e che il trasporto verso le isole non poteva essere assicurato. fornito.
Il livello del Po, il fiume più grande che attraversa il nord del Paese, ha superato in alcuni punti i 2 metri.
Nella laguna di Venezia sono state attivate le barriere “Mose”, destinate a prevenire gli allagamenti nella città di Venezia, famosa per i suoi canali, e si è cercato di impedire l’innalzamento delle acque in città.
SALVATAGGIO ANIMALI CON GRU
Ha nevicato sui punti più alti delle Alpi italiane, e questa mattina sul colle di Punta Penia, a 3.334 metri, sono stati misurati dai 10 ai 15 centimetri di neve.
I vigili del fuoco italiani hanno salvato una per una 13 capre e 2 pecore, bloccate in un blocco, una per una, utilizzando una gru, quando le acque del torrente Strona, tra il comune settentrionale di Gravellona Toce e Casale Corte Cerro, si sono alzate con la pioggia .
È stata riaperta, invece, la linea ferroviaria passante per il Brennero tra Italia e Austria, chiusa a causa della frana di ieri.