Nel Paese, dove il plebiscito riguarda 51,5 milioni di elettori, la votazione è iniziata alle 07:00 ora locale (08:00 CEST). Gli elettori potranno votare fino alle 23:00. Durante il referendum si valuterà se restano in vigore 5 disposizioni di legge in materia di giustizia.
LA SINISTRA DICE “NO”
Festa della Lega insieme a partito radicale al pubblico durante il referendum organizzato con le firme raccolte e la decisione della Corte Costituzionale; L’abolizione della legge che vieta ai candidati di candidarsi per una condanna per reati colposi, la limitazione della detenzione preventiva solo con possibilità di reiterazione dei reati gravi, la richiesta di impedire i passaggi di carriera degli organi della magistratura (da pubblico ministero a giudice o viceversa), la richiesta di inclusione di avvocati e professori nelle valutazioni dei consigli superiori della magistratura e la rimozione dell’obbligo per un giudice che voglia candidarsi alle elezioni dei consigli superiori della magistratura di avere almeno 25 firme.
Durante il voto popolare, i partiti di destra guidano la maggioranza della campagna del “Sì”, mentre i partiti di sinistra sono dalla parte opposta. Perché il referendum sia valido, ogni domanda deve avere il 50% più 1 voto. Secondo la stampa italiana, alle 12:00 l’affluenza alle urne al referendum era inferiore al 6% per 5 domande.
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