La dura battaglia iniziata a Samsun durante il TransAnatolia Rally Raid, che si è svolto per la 13a volta quest’anno, si è conclusa a Izmir il 9 settembre.
Alla corsa appositamente preparata per il centenario della Repubblica e che seguì le orme della Guerra d’Indipendenza hanno preso parte quest’anno 122 concorrenti e 83 veicoli provenienti da 13 paesi, compresi i team ufficiali ufficiali. Quest’anno alla TransAnatolia, dove 44 dei 122 concorrenti erano corridori stranieri, hanno partecipato anche paesi come Italia, Spagna, Portogallo, Francia, Paesi Bassi, Iran e Inghilterra.
L’inizio della TransAnatolia, il cui difficile percorso si estende su una lunghezza totale di 2mila 350 km e attraversa i confini di 17 province, è stato dato a Samsun il 2 settembre. Il corso della gara di quest’anno ha seguito le orme della storia.
Dopo Samsun, i concorrenti hanno raggiunto Sivas, dove il 4 settembre si è svolto il Congresso di Sivas, via Amasya. I concorrenti hanno raggiunto Simav, passando per il campo di battaglia di Piazza Dumlupınar, le tappe hanno seguito le orme della nostra cavalleria partendo dal campo di battaglia di Piazza Sakarya e Çiğiltepe, il punto importante della Grande Offensiva, dove il nemico fu respinto e finì a Izmir, seguendo le tracce dei Demirci Raiders.
La distribuzione dei veicoli partecipanti a TransAnatolia 2023 è stata la seguente. Nella categoria motociclistica Castrol POWER1, 40 motociclette hanno preso parte alla gara di rally e 5 motociclette al raid, mentre nella categoria automobilistica; 9 vetture hanno gareggiato nel rally, 5 nella SSV e 22 nel raid. Nella categoria camion c’erano 2 concorrenti provenienti dall’Inghilterra e dall’Italia.
La cerimonia di premiazione della gara si è tenuta presso il centro espositivo İzmir Kültürpark.
Alla cerimonia di premiazione, iniziata con i discorsi di apertura del coordinatore generale della TransAnatolia Burak Büyükpınar e del direttore sportivo della TransAnatolia Orhan Çelen e del vicepresidente della Federazione turca degli sport motoristici (TOSFED), Nisa Ersoy; “Ne abbiamo molti internazionali sport “Siamo una federazione che organizza eventi, ma la caratteristica più importante che distingue TransAnatolia dalle altre organizzazioni è che fa grandi sforzi per far conoscere il nostro Paese agli atleti locali e stranieri portando tutte le bellezze storiche del nostro Paese sui loro percorsi, e in in questo senso, mi congratulo con loro.”
Il sindaco della municipalità metropolitana di Izmir, Tunç Soyer, che ha partecipato alla cerimonia di premiazione e ha consegnato i premi agli atleti vincitori nella categoria motociclistica Castrol POWER1, ha dichiarato: “TransAnatolia mi ha accolto in modo molto emozionante. È un’organizzazione straordinariamente grande, 7 giorni, 2350 km, con decine di concorrenti avete realizzato un documentario storico oltre che un progetto sportivo. Abbiamo seguito le orme della Grande Offensiva, partendo da Afyon l’anno scorso.” “Abbiamo attraversato Çiğiltepe a piedi, se viviamo in pace in queste terre, lo dobbiamo a questa grande vittoria. Avete incluso Izmir in questa bellissima storia, vogliamo dare il benvenuto alla TransAnatolia anche l’anno prossimo, mi congratulo di cuore con tutti coloro che hanno contribuito .” disse.
I risultati della classifica generale della gara sono stati i seguenti: Castrol POWER1 nella categoria moto; Primo è stato Pol Tarres di Andorra del team Yamaha con 16 ore 10 minuti e 10 secondi, secondo l’italiano Alessandro Botturi del team Yamaha con 16 ore 21 minuti 17 secondi e terzo l’atleta italiano Jacopo Cerutti del team Aprilla con 16 ore. 23 minuti e 00 secondi.
Nella categoria automobilistica; Nella classe SSV, il duo iraniano Hamed Salimi Mavi e Kiarash Zare Rafie è arrivato primo con 25 ore 14 minuti 02 secondi, mentre il duo turco Eren Alver e Kerem Deveci è arrivato secondo con 29 ore 46 minuti e 46 secondi. Nella categoria automobilistica, la coppia Murat Kamil Altun e Tuvana Sayar, su Suzuki Grand Vitara, è arrivata prima con un tempo di 23 ore, 47 minuti e 54 secondi, la coppia Hüseyin Kurt e Mert Tepe, su Mitsubishi L200, è arrivata prima. secondo con un tempo di 25 ore 37 minuti e 07 secondi, Bekir Güçlü Erim su Toyota Hilux e il duo Medeni Soysal sono arrivati terzi con 28 ore, 21 minuti e 11 secondi. Nella classe dei camion; Il duo italiano Marino Mutti e Andrea Mazzoleni, alla guida di una Mercedes Unimog, è arrivato primo con un tempo di 26 ore, 24 minuti e 37 secondi, mentre il team britannico composto da Holly Wicklow, Dan Scaar e Joe Peake, alla guida di un Tatra 815 T., è arrivato secondo. con un tempo di 31 ore, 41 minuti e 05 secondi.
I vincitori nella categoria raid della gara sono: Vittorio Zagaia & Ezgi Tuncay & Göktuğ Tuncay/Prehistoric Racing Team sono arrivati primi, la coppia Ahmet Terece & Ulaş Germen è arrivata seconda, la coppia Burçin Caferzade & Aliye Tuba Müceldili è arrivata terza.
TransAnatolia, una delle gare di rally raid più grandi e difficili al mondo; È stato organizzato con il permesso del Ministero della Gioventù e dello Sport della Repubblica di Turchia, con il sostegno della Federazione turca degli sport motoristici TOSFED e dell’Agenzia turca per la promozione e lo sviluppo del turismo (TGA). Giunta alla sua 13a edizione, tra gli sponsor principali della corsa figurano i marchi Korlas Triumph e Castrol; Tra gli altri marchi sostenitori della gara, hanno preso parte anche Spor Toto, General Tire, İzeltaş, Fikirmedya, Jules Verne e Euro 4×4 Parts de France, Galata Taşımacılık e İstanbul Portföy.
FIAT e Jeep hanno fornito supporto per il trasporto della gara quest’anno.
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