La decisione del governo locale di sopprimere un orso bruno per aver ucciso una persona in Italia è stata bloccata dal tribunale.
Un orso di nome JJ4 è al centro da settimane di polemiche dopo aver attaccato ad aprile un corridore nel Trentino settentrionale, uccidendolo. L’amministrazione regionale ha emanato un decreto per la cattura e l’abbattimento dell’orso. Il caso è stato portato in tribunale dopo che gli attivisti per i diritti degli animali si sono opposti alla decisione.
Circa 2 settimane dopo che Andrea Papi, 26 anni, è morto in un attacco di un orso, JJ4 è rimasto intrappolato. Mentre l’orsa di 17 anni è stata portata in un centro di conservazione, i suoi 3 cuccioli di 2 anni sono stati rilasciati in libertà.
La prima decisione firmata dal presidente regionale del Trentino-Alto Adige Maurizio Fugatti per l’uccisione dell’orso è stata fermata dal TAR ad aprile. Tuttavia, Fugatti ha insistito sulla decisione di abbattimento e ha preparato un altro decreto in tal senso.
Questa decisione è stata sospesa ieri da una decisione del tribunale. Il TAR di Trento ha proceduto con l’abbattimento di JJ4 e di un altro orso, MJ5, che a marzo ha aggredito un uomo, fino al 27 giugno.
L’organizzazione per i diritti degli animali LAV ha descritto la decisione del tribunale di dimettersi come una “vittoria”. L’organizzazione richiede che gli orsi siano collocati in un’area sicura e appropriata invece di essere uccisi.
La richiesta dei difensori dei diritti al riguardo dovrebbe essere esaminata dal tribunale il 14 dicembre. La LAV sottolinea che gli orsi denominati JJ4 e MJ5 non possono essere uccisi prima di questa data.
Lo ha detto intanto il presidente della regione Trentino-Alto Adige Maurizio Fugatti in un comunicato dopo la decisione di sospensione del tribunale di ieri: “Il TAR ha rinviato la decisione a giugno. Continueremo la nostra guerra”. Vi ricordo che abbiamo a che fare con un orso che ha ucciso un ragazzo di 26 anni qui”, ha detto.
Un appello alla giustizia piuttosto che alla vendetta
Coloro che si oppongono al massacro dell’orso chiamano Fugatti “giustizia” anziché “vendetta”. Un gruppo per i diritti degli animali afferma anche che l’orso che ha ucciso Andrea Papi non era JJ4, ma i segni dei denti indicano che l’orso che ha attaccato era un maschio.
Anche l’ufficio italiano della Wildlife Conservation Foundation (WWF) si è detto “preoccupato per la salute psicofisica dell’orso JJ4” e ha chiesto soluzioni per garantire la convivenza tra uomo e orso del Trentino.
JJ4 è il cucciolo di due orsi portato in Italia dalla Slovenia all’inizio degli anni 2000 nell’ambito di un progetto dell’Unione Europea per prevenire l’estinzione della popolazione di orsi bruni in diminuzione nelle Alpi.
Il presidente regionale del Trentino-Alto Adige, Fugatti, afferma che con questo progetto chiamato “Life Ursus”, punta ad aumentare il numero di orsi in regione a 50, e oggi questo numero ha raggiunto un livello che la regione non può superare 100.
Andrea Papi, morto a causa di un attacco di orso il 5 aprile, è stata la prima persona conosciuta in Italia ad essere stata uccisa da un orso in tempi moderni.
“Amico piantagrane. Appassionato di viaggi da sempre. Pensatore. Fanatico del Web. Esploratore. Fanatico della musica pluripremiato.”