Alcuni eventi natalizi in Vaticano e in Italia, celebrati dal mondo cristiano, hanno visto manifestazioni di sostegno e solidarietà alla Palestina in seguito agli attacchi israeliani a Gaza.
In occasione del Natale, prima e ieri in Vaticano si sono svolti riti e cerimonie sotto la guida di Papa Francesco, guida spirituale dei cattolici; Ieri, durante il tradizionale discorso “Urbi et Orbi” (Roma e il mondo), in cui il Papa ha pronunciato un messaggio sulle questioni mondiali, un gruppo che ha seguito il discorso in piazza San Pietro ha spiegato numerose bandiere palestinesi.
Con le bandiere palestinesi esposte, un messaggio di solidarietà è stato inviato ai palestinesi di Gaza e della Cisgiordania, attaccati da Israele.
Papa Francesco ha utilizzato anche le seguenti affermazioni nel suo messaggio di Natale:
“Imploro la fine delle operazioni militari e dei loro orribili effetti sulle vittime civili innocenti, e chiedo una soluzione a questa grave situazione umanitaria attraverso l'assistenza umanitaria. Che l'incitamento alla violenza e all'odio cessi. La questione palestinese deve essere risolta. attraverso una forte politica volontà tra le parti e la cooperazione internazionale.” “Spero che questo problema venga risolto attraverso un dialogo sincero e duraturo con il sostegno della comunità. Preghiamo per la pace in Israele e Palestina”.
D'altra parte, durante il concerto di Natale del 23 dicembre al famoso teatro La Scala di Milano, in Italia, un gruppo di sostenitori palestinesi ha spiegato bandiere palestinesi e ha anche appeso un grande striscione con la scritta “Stop ai bombardamenti a Gaza” in una loggia. .
Un manifestante ha detto: “Ci sono bombardamenti in molti posti in tutto il mondo in questo momento. A Gaza, Ucraina, Ciad, Congo, Etiopia. Diciamo “basta” ai bombardamenti, basta agli armamenti. Ha gridato slogan.
Nelle immagini trasmesse sui social network si è visto che la maggioranza del pubblico ha sostenuto con gli applausi il gruppo di sostenitori palestinesi.
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