ChatGPT bloccato in Italia per violazione delle norme sui dati personali

Fonte, Immagini Getty

  • Scritto da, Övgü Pinar
  • Titolo, Roma

Chatbot di intelligenza artificiale ChatGPT è stato bloccato in Italia per aver violato le norme sulla raccolta dei dati personali.

Secondo quanto dichiarato oggi dal Garante per la Protezione dei Dati Personali, alla società americana OpenAI, che ha sviluppato il chatbot, è stato ordinato di interrompere il trattamento dei dati degli utenti italiani. Il divieto temporaneo su ChatGPT ha effetto immediato e verrà applicato fino a quando non sarà conforme alle norme sui dati personali.

La mancata informazione degli utenti sulle modalità di raccolta dei dati rientra tra le violazioni individuate dall’istituzione. È stato affermato che la piattaforma raccoglie e archivia dati personali per addestrare gli algoritmi alla base del suo funzionamento, ma non esiste alcuna base giuridica per giustificare tale attività.

È stato inoltre sottolineato che “sebbene le persone di età superiore ai 13 anni siano prese di mira secondo i termini di servizio pubblicati da OpenAI, non esiste alcun filtro per verificare l’età degli utenti”.

Noemi Bonucci

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