Brezze italiane nella capitale!

NUOVO SPECIALE: AYBALA ALMINA MELEK

Ispirazioni d’arte contemporanea dalla regione delle Dolomiti italiane, nell’ambito del Capital Culture Road Festival “Dove una volta c’era il mare” È stata presentata agli amanti dell’arte al CerModern con la sua mostra collettiva.

250 milioni di anni fa Teti il fondale dell’oceano dolomitiLa mostra collettiva “Where Was a Sea”, creata da dieci artisti ispirati dal mistero dell’esistenza e del cambiamento, che danno forma alle loro idee attraverso varie forme artistiche come scultura, pittura, fotografia e installazioni artistiche, presenta agli amanti dell’arte opere che collegano la natura e narrativa, artigianato e tecnologia.

La mostra mira a consentire agli spettatori di scoprire “nuovi orizzonti” nelle opere di 10 artisti di stili diversi, riflettendo tracce del presente esplorando il passato e permettendo loro di sognare il futuro.

La mostra è curata da Lisa Trockner per conto di Julia Bornefeld, Aron Demetz, Arnold Mario Dall’O, Wil-ma Kammerer, Hubert Kostner, Sissa Micheli, Robert Pan, Peter Senoner, Barbara Tavella, Gustav Willeit Südtiroler Künstlerbund.

SULLA MOSTRA

I contenuti della mostra, che proseguirà fino al 1° ottobre, sono i seguenti: “C’era una volta un grande golfo ad est del supercontinente Pangea, i cui confini formavano gli attuali continenti di Asia, Europa, Africa e Australia. Il luogo oggi chiamato DOLOMITI era il fondo marino dell’Oceano Tetide 250 20 milioni di anni fa, UNESCO dal 2009 Questo paesaggio montuoso delle Alpi italiane, classificato patrimonio dell’umanità, cominciava a prendere forma: il mare si ritirava, i primi fiumi scavavano i loro letti, si formavano valli, una volta che le barriere coralline furono spinte e compresso da “Rimanevano ripide formazioni rocciose che si innalzavano verso il cielo come torri del peso di diverse tonnellate. All’interno si trovavano fossili e conchiglie giganti che testimoniavano il passato.”

Cajetan Longo

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