Turistica Beatrice Masi, “Siamo venuti l’anno scorso, ci è piaciuto molto. Quando abbiamo visitato il lago anche quest’anno, abbiamo visto che il paesaggio era cambiato molto. Siamo rimasti scioccati perché non c’era acqua” disse.
L’assenza di piogge da mesi nel nord Italia e la diminuzione del 70% delle nevicate hanno provocato il prosciugamento di importanti centri agricoli come il fiume Po. Molti paesi europei, tra cui Spagna, Germania, Portogallo, Francia, Paesi Bassi e Regno Unito, hanno iniziato a limitare l’uso dell’acqua in risposta alla siccità.
Il prosciugamento del Po, il fiume più lungo d’Italia, ha causato danni per miliardi di euro a molti contadini che usano il fiume per irrigare i loro campi. Le autorità avevano consentito a più acqua di defluire nei fiumi locali dal Lago di Garda per evitare che la situazione peggiorasse.
Ma da luglio le autorità hanno anche limitato l’uso dell’acqua che scorre dal Lago di Garda nei fiumi locali. Mentre 70 metri cubi d’acqua al secondo scorrevano dal Lago di Garda ad altri fiumi, da luglio è stata ridotta a 45 metri cubi al secondo.
Mario Treccani, che vende lettini e ombrelloni in riva al lago, ha affermato che i suoni delle onde precedentemente ascoltati non si sentono più. Treccani, “Nei giorni ventosi, le onde a volte raggiungevano i turisti, non lo fanno più” disse.
Le autorità hanno affermato che la temperatura del lago è superiore alla temperatura media degli ultimi anni.
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