Due agenti dei servizi segreti italiani, una guardia di sicurezza israeliana in pensione e una donna russa hanno perso la vita in una barca affondata in un lago in Italia lo scorso fine settimana. Secondo la stampa italiana, a bordo dell’imbarcazione, affondata dopo avverse condizioni meteorologiche, si trovavano circa 20 agenti dell’intelligence.
La scorsa domenica sera, un’imbarcazione con a bordo 24 persone è affondata nel nord del Lago Maggiore, provocando la morte di 4 persone. Nella prima notizia si affermava che c’erano dei turisti che festeggiavano un compleanno sulla barca che stava affondando chiamata “Buona…uria”.
Tuttavia, a partire dalla scorsa notte sono cominciate ad emergere notizie secondo cui le persone a bordo della barca erano agenti dell’intelligence.
Le identità di coloro che hanno perso la vita nell’incidente sono state annunciate come Claudio Alonzi (62), Tiziana Barnobi (53), Anya Bozhkova (50) e Shimoni Erez (54).
Secondo la stampa italiana, è stato accertato che i coniugi Alonzi-Barnobi erano a capo dell’Aise.
Erez è stato anche ritirato dalle forze di sicurezza israeliane. Si afferma che la cittadina russa Bozhkova è la moglie dell’armatore.
L’agenzia di stampa italiana Agi ha riferito per la prima volta ieri sera che a bordo della barca c’erano agenti dell’intelligence.
L’agenzia ha scritto che due dei morti erano membri dei servizi segreti italiani e che sulla barca c’erano funzionari dello stato israeliano.
Anche La Repubblica, uno dei maggiori quotidiani del Paese, ha pubblicato questa mattina un articolo dal titolo “Mistero dell’affondamento del barcone sul Lago Maggiore: a bordo c’erano 20 agenti dell’intelligence italiana e israeliana”.
“La tragedia è presa in un’altra dimensione: non è solo un naufragio e un massacro, perché 3 delle 4 vittime e 18 dei 19 sopravvissuti non erano semplici viaggiatori della domenica, ma alcuni erano ancora in servizio, alcuni erano ex ufficiali dei servizi segreti, “dice il rapporto.
Secondo il quotidiano, 10 persone sopravvissute all’incidente sono volate in Israele su un aereo militare ieri mattina.
Gli italiani sono stati “rapidamente evacuati dal pronto soccorso e dai loro alberghi, senza lasciare traccia della loro permanenza”.
L’emittente pubblica Rai ha anche affermato che Anya Bozhkova, deceduta, era la moglie dell’armatore.
Secondo la Rai, Bozhkova viveva sulla barca che affondava con la moglie italiana, Carlo Carminati.
Secondo i rapporti, la capacità passeggeri della barca che affondava era di 15 persone.
La procura ha aperto un’inchiesta sull’affondamento della barca dopo il forte vento e la pioggia battente di domenica sera.
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