Circa due mesi prima del crollo del governo su larga scala guidato da Mario Draghi in Italia, un funzionario dell’ambasciata russa a Roma avrebbe parlato con un funzionario del partner della coalizione, il Partito della Lega guidato da Matteo Salvini, per scoprire se il La Lega intendeva ritirarsi dal governo. .
Nella notizia pubblicata dal quotidiano La Stampa sul partito di destra leghista e sul suo leader Salvini, di cui si è già parlato di stretti rapporti con la Russia, si afferma che Mosca è molto interessata all’instabilità del governo italiano, e in questo contesto, il consigliere per le relazioni internazionali di Salvini, Antonio Capuano, russo. Si è ricordato di aver incontrato a fine maggio Oleg Kostyukov, uno dei funzionari dell’ambasciata.
In una notizia basata su fonti di intelligence, si afferma che Kostyukov ha chiesto a Capuano l’intenzione dei ministri della Lega di dimettersi dal governo Draghi.
Nella cronaca si è ricordato che il governo Draghi è crollato a seguito del ritiro del sostegno ai partiti di coalizione Movimento 5 Stelle, Forza Italia e Lega, il 21 luglio.
Dopo la notizia che è risuonata nel Paese, il sottosegretario alla Sicurezza del Presidente del Consiglio, Franco Gabrielli, ha affermato che le unità di intelligence del quotidiano La Stampa non avevano riportato un simile incontro e che non lo hanno riferito, non ne erano la fonte.
Il quotidiano, d’altra parte, ha affermato di essere la fonte della sua notizia e ha notato che i documenti dell’intelligence relativi ai colloqui citati nella notizia erano trascrizioni sommarie non ufficiali.
Nella notizia pubblicata sul quotidiano La Repubblica sull’argomento, si ricordava che il Movimento 5 Stelle e la Lega avevano ritirato il loro sostegno al governo Draghi, provocando la disgregazione del governo, e dichiaravano che la Russia aveva un interesse concreto per la destabilizzazione dell’Italia.
Quali sono le reazioni alle accuse?
Il capo della Lega Salvini, nel frattempo, ha definito “false” le accuse del quotidiano La Stampa e ha detto che la notizia era una bugia.
Enrico Letta, leader del Pd di centrosinistra, ha detto di voler conoscere la verità sulle accuse mediatiche, aggiungendo: “Oggi la notizia sulla stampa sui legami tra Salvini e la Russia di Putin è preoccupante. inizia con una macchia”. disse.
Letta ha detto che la possibilità del crollo del governo Draghi a causa dei legami di Salvini con la Russia è una situazione molto grave, e Salvini non può negarlo completamente.
Il leader del PD ha sottolineato che trasmetterà queste accuse all’unità di sicurezza e intelligence del parlamento.
Anche Luigi Di Maio, leader del movimento Insieme per il futuro (IpF), attualmente ministro degli Esteri nel gabinetto, ha chiesto chiarimenti sulle accuse.
Dopo il crollo dell’ampia coalizione di governo guidata da Mario Draghi in Italia il 21 luglio, il presidente Sergio Mattarella ha sciolto il parlamento e si è deciso di tenere elezioni parlamentari anticipate il 25 settembre.
“Amante del bacon. Pioniere di Twitter. Tossicodipendente di Internet. Appassionato esperto di social media. Evangelista di viaggi. Scrittore. Ninja della birra.”