In che modo l’accordo sul corridoio del grano ha avuto risonanza nel mondo?

Ucraina, Russia, Stati Uniti, Unione Europea (UE), Inghilterra e Italia hanno rilasciato una dichiarazione in merito all’accordo sulle spedizioni di grano firmato con la partecipazione del Presidente Erdoğan, del Segretario Generale delle Nazioni Unite Guterres, del Ministro della Difesa russo Shoigu e del Ministro delle Infrastrutture ucraino Kubrakov.

Sotto gli auspici del presidente Recep Tayyip Erdogan, Turchia, Russia, Ucraina e Nazioni Unite (ONU) hanno firmato il “Documento di iniziativa per la sicurezza delle spedizioni di cereali e cibo dai porti ucraini”. Dopo la firma dell’accordo, le dichiarazioni sono arrivate da Ucraina, Russia, Stati Uniti, Unione Europea (UE), Inghilterra e Italia.

Ucraina: in questa occasione abbiamo la possibilità di ridurre la crisi alimentare causata dalla Russia

Zelenskiy ha condiviso un videomessaggio dal suo account Facebook in merito all’accordo firmato oggi a Istanbul. “Oggi il nostro stato e l’intero mondo civile hanno raggiunto un accordo importante”. Nella sua valutazione, Zelenskiy ha sottolineato che questo accordo consente la revoca del blocco dei porti ucraini.

Zelenskiy ha osservato che grazie all’accordo verranno esportati 20 milioni di tonnellate di grano raccolte l’anno scorso e che verrà effettuato anche il raccolto che ha già iniziato a essere raccolto quest’anno e continuerà come segue:

“In questa occasione, abbiamo la possibilità di ridurre la crisi alimentare causata dalla Russia. Abbiamo anche la possibilità di prevenire la carestia che potrebbe portare al caos politico in molti paesi del mondo, compresi i paesi che ci hanno aiutato. Questa è un’ulteriore prova che l’Ucraina può sopravvivere a questa guerra”.

Sottolineando che molti leader stanno compiendo sforzi per rilanciare le esportazioni marittime dall’Ucraina, Zelenskiy ha dichiarato: “In questo contesto, sono particolarmente grato al Segretario generale delle Nazioni Unite e al presidente turco Recep Tayyip Erdogan per i loro sforzi”. disse.

Il capo dell’ufficio del presidente ucraino Andriy Sybiha, invece, in un comunicato sul suo account Twitter, ha fatto riferimento all’accordo firmato a Istanbul e ha affermato che l’iniziativa per rimuovere l’ostacolo nei porti ucraini è stata approvata.

Sottolineando che questo accordo consentirà la creazione di un corridoio umanitario per le esportazioni di grano, Sybiha ha affermato: “Questo è un passo importante per prevenire la crisi alimentare globale. Apprezzo il ruolo attivo delle Nazioni Unite e della Turchia nella risoluzione della “questione del grano”. .”

Russia: continueremo a rispettare i nostri obblighi in questo settore

In merito agli accordi firmati a Istanbul, il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha dichiarato: “Vorrei ringraziare ancora una volta i nostri partner turchi, personalmente il presidente Erdogan, per il loro contributo ai risultati raggiunti oggi”. disse.

Affermando che è possibile preservare la struttura politicamente libera dell’accordo sul grano ucraino con gli sforzi della delegazione russa, Lavrov ha affermato: “La Russia continuerà a rispettare i suoi obblighi in questo settore. È inaccettabile e disumano usare il cibo per gli interessi delle avventure geopolitiche degli Stati Uniti e dei suoi alleati”.

Sottolineando che l’obiettivo principale degli accordi di esportazione è garantire la fornitura senza ostacoli di cibo e fertilizzanti dalla Russia sui mercati mondiali, Lavrov ha promesso di rimuovere gli ostacoli creati dagli Stati Uniti e dal settore finanziario, assicurativo e logistico e di fornire per alcune esenzioni dalle misure restrittive imposte al Paese per questi prodotti.

Esprimendo che è gratificante che Washington e Bruxelles abbiano smesso di impedire la realizzazione degli accordi odierni, Lavrov ha osservato che la firma dell’accordo Russia-ONU dimostra ancora una volta che i tentativi dell’Occidente di incolpare la Russia per i problemi di approvvigionamento di grano erano infondati.

Lavrov ha espresso la speranza che la Russia faccia ogni sforzo per rispettare gli accordi sull’esportazione di grano ucraino e prodotti agricoli russi nel prossimo periodo.

In merito agli accordi firmati a Istanbul, Lavrov ha dichiarato: “Ringrazio ancora una volta i nostri partner turchi, personalmente il presidente Recep Tayyip Erdogan, per il loro contributo ai risultati raggiunti oggi”. disse.

Stati Uniti: siamo grati a Erdogan e Guterres per la loro leadership

Parlando con i giornalisti alla Casa Bianca, il coordinatore per le comunicazioni strategiche del Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca John Kirby ha parlato della firma del “Secured Grain and Food Shipment Initiative Paper from ucraino porti” tra Turchia, Russia, Ucraina e le Nazioni Unite sotto gli auspici di Erdogan .

Kirby ha dichiarato: “Gli Stati Uniti accolgono con favore questo passo. Ringraziamo il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres e il presidente Erdogan per la loro leadership diplomatica nel mediare questo accordo”. Indicando che l’attuazione dell’accordo è possibile con il rispetto dell’accordo da parte della Russia, Kirby ha affermato che seguirà da vicino l’attuazione dell’accordo.

Kirby ha anche sottolineato che grano e generi alimentari estratti dall’Ucraina saranno rivenduti attraverso la Turchia e ha affermato: “Questo è il risultato di un duro lavoro e siamo grati al presidente Erdogan e al segretario generale delle Nazioni Unite Guterres per averli portati qui. È un segno positivo. .” ha fatto la sua valutazione.

UE: l’attuale accordo offre l’opportunità di invertire questa tendenza negativa

L’ufficio dell’alto rappresentante dell’Unione europea (UE) per le relazioni esterne e la politica di sicurezza, Josep Borrell, ha rilasciato una dichiarazione in merito all’accordo sul corridoio del grano a Istanbul. “Questo è un passo avanti fondamentale negli sforzi per superare l’insicurezza alimentare globale causata dall’aggressione della Russia contro l’Ucraina. Il successo dell’accordo dipenderà dalla sua rapida ed efficace attuazione. in buona fede”, si legge nella dichiarazione. è stato detto.

Sottolineando che la Russia sta mettendo in pericolo la sicurezza alimentare di milioni di persone in tutto il mondo, il comunicato afferma che “l’attuale accordo offre un’opportunità per invertire questa tendenza negativa”. Nella dichiarazione, si affermava che l’UE sostiene gli sforzi delle Nazioni Unite e “Apprezziamo la Turchia per il suo ruolo importante nel mediare questo accordo e nel sostenerne l’attuazione”. è stato detto.

Regno Unito: ci congratuliamo con la Turchia e il Segretario generale delle Nazioni Unite

Il ministro degli Esteri britannico Liz Truss ha dichiarato in una dichiarazione scritta: “È estremamente importante che il grano ucraino venga consegnato ai mercati alimentari internazionali. Elogiamo la Turchia e il Segretario Generale delle Nazioni Unite per i loro sforzi volti a raggiungere questo accordo”.

Affermando che la Gran Bretagna e i suoi alleati stanno lavorando duramente per raggiungere questo punto, Truss ha detto: “Ora questo accordo deve essere implementato. Osserveremo gli (sviluppi) per assicurarci che le parole della Russia siano coerenti con le sue azioni”, ha affermato Truss. “Putin deve porre fine a questa guerra e lasciare l’Ucraina per garantire la sicurezza globale e la stabilità economica a lungo termine”, ha affermato Truss. .

Italia: un passo importante per alleviare la crisi alimentare mondiale

In una dichiarazione scritta sull’accordo firmato a Istanbul, il premier italiano Mario Draghi ha dichiarato: “Gli accordi firmati a Istanbul da Ucraina, Russia, Turchia e ONU sono una grande notizia per l’intera comunità internazionale”. usato l’espressione.

Sottolineando la necessità di revocare il blocco sui milioni di tonnellate di grano rimanenti nei porti del Mar Nero e garantire che raggiungano i cittadini dei paesi a basso e medio reddito per evitare la crisi alimentare globale, Draghi ha affermato:

“Il successo di questo piano dipende dalla rapida e piena attuazione degli accordi sottoscritti oggi. L’Italia si è impegnata in questi mesi a sostenere l’iniziativa di mediazione della Turchia nel ruolo centrale delle Nazioni Unite (ONU). Ci auguriamo che rappresenti il primo passo verso speranze concrete per il futuro”.

Il ministro degli Esteri italiano Luigi Di Maio ha anche definito la notizia dell’accordo a Istanbul “una buona notizia che ha anche aperto la strada al dialogo” nello show online in cui è apparso. Nel post sull’account Twitter del Foreign Office sono state incluse anche le seguenti dichiarazioni:

“L’Italia ha accolto con favore l’accordo di Russia, Ucraina e Turchia sullo sblocco dei porti ucraini nel Mar Nero e sulla ripresa delle esportazioni di grano nel mondo. Questo risultato è stato concluso con il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres, sottosegretario generale dell’Onu per la Soccorso umanitario e in caso di calamità È stato ottenuto grazie agli instancabili sforzi del suo coordinatore (Martin) Griffiths Un passo importante per alleviare la crisi alimentare globale.

Il leader della Lega italiana, Matteo Salvini, ha ringraziato la Turchia, che ha accolto con favore l’accordo, per i suoi sforzi, e ha espresso l’auspicio che sia un primo passo importante verso un ritorno al dialogo nella guerra che dura da mesi.

Secondo il comunicato dell’Associazione Italiana Agricoltura (Coldiretti), grazie all’accordo arriveranno in Italia 1,2 miliardi di chilogrammi di mais ucraino destinato all’alimentazione animale. Nel comunicato si affermava che anche l’olio di grano e di girasole sarebbe arrivato in Italia per la panificazione, e tutto ciò avrebbe avuto effetti positivi sull’accordo siglato ad Istanbul.

Berengar Insigne

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