ANKARA- Evrim Rızvanoğlu, responsabile dei diritti della natura e delle politiche ambientali del partito DEVA, e Cem Avşar, responsabile delle amministrazioni locali e delle politiche di urbanizzazione, hanno invitato il governo a prendere precauzioni contro possibili incendi boschivi.
Nel loro comunicato stampa congiunto, Rızvanoğlu e Avşar hanno anche chiesto informazioni su aeromobili noleggiati le cui offerte erano state completate ma non ancora trasferite alla Turchia.
“I FUOCHI SONO ANCORA ALLE NOSTRE PORTE”
In una dichiarazione, il governo ha affermato: “Gli incendi boschivi e i danni che provocano non sono inevitabili. Vorremmo dire che devono essere prese le precauzioni necessarie. Gli incendi boschivi sono purtroppo di nuovo su di noi. Avvisiamo ancora una volta il governo di prendere provvedimenti urgenti”.
“Nel comunicato del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali si affermava che ad Antalya e nella regione del Mediterraneo erano state avviate esercitazioni per combattere possibili incendi boschivi, e si segnalava che i volontari erano stati formati in questo contesto. Dal momento che il rischio forestale incendio presenta rischi simili in diverse regioni del nostro Paese, vi ricordiamo che le esercitazioni e la formazione dei volontari devono essere svolte anche in altre regioni.
“SONO STATI ISTITUITI FLOTTE ANTINCENDIO?”
Rızvanoğlu e Avşar, che hanno richiamato l’attenzione sulle precauzioni contro gli incendi boschivi con la loro dichiarazione congiunta, hanno posto le seguenti domande al governo:
“Hai determinato nuove strategie modellando dove, quanti incendi boschivi possono verificarsi e quale area è a rischio, tenendo conto del cambiamento climatico? Quindi, abbiamo determinato il numero di velivoli antincendio e altre tecnologie (immagine satellitare istantanea, drone, drone, MOBESE, sensori, ecc.) che possono intervenire su possibili incendi boschivi? Sono stati creati i vigili del fuoco? Cosa è successo agli aerei noleggiati le cui gare sono state completate ma non ancora trasferite nel nostro Paese? Chiediamo che il governo informi immediatamente il pubblico.
‘SIAMO PRONTI PER L’ESTATE?’
Secondo i dati del 2021; Mentre la Spagna ha 17 aerei antincendio, la Grecia 20, la Francia 29, l’Italia 30, la Turchia ha solo 3 aerei antincendio. Nel comunicato si affermava che “abbiamo pagato molto dolorosamente il prezzo di questa impreparazione”,
“Viste le catastrofi vissute lo scorso anno, ci poniamo ancora una volta la domanda, siamo sufficientemente preparati per questo periodo estivo con i nuovi velivoli antincendio noleggiati. Ricordiamo l’adeguatezza degli studi sullo stato dei sistemi di allerta precoce per intervento tempestivo e livello di preparazione dei piani di evacuazione degli insediamenti.Abbiamo condiviso le nostre raccomandazioni con il pubblico in dettaglio sia nel nostro piano d’azione per l’ambiente e il cambiamento che nel nostro piano d’azione per la gestione dei disastri.Raccomandiamo che il governo le riveda e le attui di conseguenza di urgenza.(MUR)
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