In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne e la solidarietà internazionale a Düsseldorf, in Germania, “La violenza contro le donne è politica. Potresti essere stato tu! Sono stati organizzati una marcia e una manifestazione con lo slogan: centinaia di curdi e i loro amici che vivono nella regione del Nord Reno-Westfalia hanno partecipato all’azione.
Il corteo è iniziato alle 13 davanti alla stazione centrale di Düsseldorf e cantava in tedesco: “La violenza contro le donne è politica. Potresti essere stato tu! », “Legittimodifesa contro il fascismo e il sessismo! » striscioni, striscioni del Movimento europeo delle donne curde (TJK-E) e dell’organizzazione ombrello delle donne Êzidî Tevgera Azadiya Jinên Êzidxanê (TAJÊ).
Slogan come “Jin, Jiyan, Azadî”, “Lunga vita alla lotta per la libertà delle donne” e “Lunga vita alla solidarietà internazionale” sono stati spesso cantati durante la marcia, accompagnata da donne soldato che avevano ricevuto addestramento militare nell’ambito dell’Iniziativa femminile Nalin Muş. da Dusseldorf.
Alla manifestazione davanti al Parlamento regionale della NRW sono intervenuti il movimento delle donne curde, le donne tedesche, iraniane e afghane. Molti volantini in tedesco sono stati distribuiti durante la manifestazione che si è conclusa alle 15,30 con lo slogan “Jin Jiyan Azadî”.
ORATA
Si è tenuta una manifestazione a Brema, in Germania, per celebrare il 25 novembre, la Giornata per l’eliminazione della violenza contro le donne.
L’azione, durante la quale sono state portate fotografie di donne vittime di violenza, cartelli e striscioni contro la violenza contro le donne, è stata organizzata dal Consiglio delle Donne di Sêvê e dai suoi amici. All’incontro hanno partecipato donne provenienti da molti paesi diversi, inclusi tedeschi e afghani.
Alla manifestazione sono stati pronunciati discorsi a nome del Consiglio delle donne di Sêvê, del gruppo femminile iraniano COURAGE, dell’Organizzazione delle donne afghane dell’8 marzo, dell’MLPD e dell’Unione delle donne yazidi.
Nei discorsi della manifestazione, iniziata con un minuto di silenzio, è stato affermato che la violenza contro le donne fa parte della dominazione maschile e del sistema capitalista. È stato inoltre riferito che in media 40.000 donne si rivolgono ogni anno ai centri di accoglienza in Germania e che la violenza contro le donne è in aumento in tutto il mondo. Nei discorsi è stato lanciato un appello alla resistenza contro la violenza contro le donne.
La manifestazione si è conclusa con gli slogan “Jin, Jiyan, Azadî”.
FRANCOFORTE
Una marcia ha avuto luogo anche a Francoforte, in Germania, in occasione del 25 novembre. La marcia, organizzata dal Consiglio delle donne di Amara Francoforte, dal Consiglio delle donne di Sara Offenbach e dal Consiglio delle donne di Hanou Nujin, è iniziata alle 14:30 davanti all’HBF di Francoforte.
Durante la marcia, le donne hanno scandito slogan come “Jin, Jiyan, Azadi”, “La violenza contro le donne è politica”, “Rosa ieri, Sara oggi”, e hanno anche ascoltato e cantato canzoni di resistenza.
Vildan Dirik, che ha tenuto un discorso a nome di YJK-E Francoforte, ha affermato che la mentalità maschilista continua ad aumentare ogni giorno la violenza contro le donne. Richiamando l’attenzione sull’importanza di organizzarsi per dire “stop” ai massacri delle donne, Dirik ha dichiarato: “Non c’è possibilità di violenza, schiavitù e sfruttamento lavorativo dove ci sono donne libere.
Dopo il discorso di New Woman, la dichiarazione preparata da YJK-E per il 25 novembre è stata letta in tedesco e l’azione si è conclusa con gli slogan “Jin, Jiyan, Azadî”.
Ultraleggero
A Ulm, in Germania, le donne membri di HDK-A, SKB, TJK-E, SYKP, ADKH, Yeni Kadın, MLPD, Rebell, Purple-Red Collective e Anatolian Federation sono in centro durante la Giornata internazionale del 25 novembre. Giornata di lotta e solidarietà contro la violenza sulle donne.
L’evento organizzato dalla Piattaforma delle donne di Ulm si è svolto con entusiasmo sulla Münsterplatz.
Nei discorsi pronunciati durante l’azione, in cui sono stati esposti cartelli e striscioni per protestare contro la violenza contro le donne e la dominazione maschile, è stata discussa la situazione delle donne in Europa e in Turchia, ed è stato spiegato che le donne turche in Europa, in particolare, sono costretti a vivere in condizioni più dure. condizioni dovute al fatto di essere immigrati e minoranze.
Oltre ai discorsi, durante l’evento sono state suonate anche canzoni popolari di wrestling, canzoni e inni. Le donne hanno concluso l’evento inviando i loro saluti alle donne venute in Turchia e in tutto il mondo, comprese Kadıköy e Taksim.
DARMSTADT
Una manifestazione si è tenuta anche a Darmstadt, in Germania, in occasione del 25 novembre. Durante la manifestazione, iniziata con un momento di silenzio, è stato letto un comunicato sulla giornata.
L’attivista YJK-E Zozan Serhat ha attirato l’attenzione sull’importanza della lotta delle donne.
L’azione si è conclusa con slogan e un concerto musicale.
GIESSE
Una manifestazione è stata organizzata dal Consiglio delle donne di Berçem a Giessen, in Germania, in occasione della “Giornata internazionale del 25 novembre per l’eliminazione della violenza contro le donne”.
L’evento è iniziato con una dichiarazione in tedesco dopo un minuto di silenzio nella Kirchen Platz. Nella dichiarazione sono stati espressi il significato e l’importanza di questa giornata e si è sottolineato che la violenza era politica. Nel comunicato stampa, in cui si sottolinea che ogni giorno vengono uccise decine di donne, si invita a intensificare la lotta.
Durante l’azione alla quale hanno partecipato numerosi curdi è stato distribuito anche un volantino.
MARSIGLIA
Una marcia del 25 novembre si è svolta anche a Marsiglia, in Francia. Nell’ambito dell’azione condotta dal Consiglio delle donne Arin Mirkan di Marsiglia, sono state trasportate anche le fotografie del leader del popolo curdo Abdullah Öcalan e delle donne rivoluzionarie curde assassinate a Parigi. La folla ha organizzato una manifestazione nell’area del porto di Virux con le bandiere del PKK, YPG, YPJ e TJH-E.
LIMASSOLE
Si è svolta un’azione a Limassol, Cipro, in occasione del 25 novembre, Giornata di solidarietà e lotta alla violenza contro le donne. Sotto la guida di TJK-E, si è svolta una marcia dal Centro culturale curdo Theofilos al municipio di Limassol. Slogan come “Jin Jiyan Azadi”, “Jin Jiyan Öcalan” e “Bij i Serok Apo” sono stati spesso cantati durante la marcia. L’azione si è conclusa con un comunicato stampa diffuso al Comune.
ROMA
A Roma, la capitale italiana, le donne italiane e curde hanno protestato contro ogni tipo di violenza contro le donne in una marcia congiunta. Durante la marcia sono stati spesso scanditi slogan come “Jin jiyan azadi”, “No al femminicidio” e “No al femminicidio”.
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