Evento tragico: l’evento zipline a cui ha partecipato è terminato

Mentre Ghizlane Moutahir, 41 anni, si stava godendo l’emozione del giro in zip line che simulava un volo in Italia, la sua cintura di sicurezza ha tragicamente funzionato male.

L’esperienza della sfortunata donna si è trasformata in una scena horror durante l’evento, dove ad un’altitudine di circa 18 metri sono stati presentati panorami mozzafiato. La zip line, che poteva raggiungere una velocità di 120 km/h, segnava la fine di Moutahir.

Mentre domenica intorno alle 12.40 sono intervenuti sul posto i soccorsi, sono accorsi in aiuto anche il soccorso alpino e i vigili del fuoco, ma è stato annunciato che la giovane era morta.

Matteo Sanguineti, amministratore delegato di Fly Emotion, che organizza Zipline, ha raccontato a TodayNews il suo shock: “Non sappiamo ancora esattamente cosa sia successo. Sono scioccato e non posso crederci”.

“Stiamo attualmente collaborando con le autorità giudiziarie che conducono le indagini. Siamo solidali anche con la famiglia della vittima. Finora più di 200.000 persone sono passate in aereo attraverso il valico interurbano di Bema e Albaredo. Sono rimasto scioccato e incredulo per quello che è successo e lo ha spiegato con le sue parole.

Commentando la questione, un utente di social media ha detto: “Mi dispiace per la signora che è morta oggi, ma se prendiamo in considerazione l’unica persona che è morta su 200.000 persone che hanno utilizzato la teleferica e non succede nulla “è passato, quindi nessuno dovrebbe attraversare una strada piena di macchine e nemmeno andare al lavoro.” dice.

Fiorello Zito

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