Nel comunicato di Moody's è stato riferito che il rating creditizio a lungo termine dell'Italia in valuta locale ed estera è stato confermato a 'Baa3'.
Nel comunicato si legge che l'outlook del rating è stato cambiato da negativo a stabile e che l'aumento dell'outlook riflette la forza economica dell'Italia, la salute del settore bancario e la stabilizzazione delle aspettative sulla dinamica del debito pubblico.
Nella dichiarazione si evidenzia che i rischi per l'approvvigionamento energetico sono diminuiti grazie alle forti misure politiche del governo, ed è stato evidenziato che i miglioramenti che Moody's spera possano durare nel settore bancario sostengono la crescita economica ciclica.
Nel comunicato si sottolinea che la crescita sostenibile del prodotto interno lordo nei prossimi anni riduce il rischio di deterioramento della forza finanziaria del paese e che la conferma del rating creditizio è sostenuta da importanti forze economiche, tra cui il forte settore manifatturiero italiano, il elevato livello di ricchezza delle famiglie e basso debito del settore privato.
Nella dichiarazione si afferma che se ci fossero prove che l’economia italiana può crescere in modo sostenibile ad un ritmo più rapido, si potrebbero avvertire pressioni per aumentare il rating del credito, e se ci si aspetta un significativo indebolimento della forza economica e finanziaria del paese , Moody's potrebbe abbassare il rating dell'Italia.