Il primo ministro italiano Giuseppe Conte ha presentato le sue dimissioni al presidente Sergio Mattarella.
Il presidente Sergio Mattarella avvierà domani le consultazioni politiche con i partiti rappresentati in Parlamento, per superare la crisi di governo ed evitare di entrare in un nuovo periodo di incertezza politica.
Il Paese stabile tenterà di formare un governo per la decima volta negli ultimi 20 anni dopo le dimissioni del secondo governo Conte.
Il record degli ultimi 20 anni appartiene a Berlusconi
Il Primo Ministro più longevo in Italia per 20 anni è Silvio Berlusconi, che ha lasciato il segno in un’epoca nella politica italiana.
Berlusconi rimase al potere per 59 mesi e 6 giorni, dall’11 giugno 2001 al 17 maggio 2006.
Il mandato di primo ministro più breve degli ultimi 20 anni è stato quello di Enrico Letta.
Letta poté sedere su questa sedia solo per 10 mesi.
I nomi di coloro che hanno ricoperto la carica di Primo Ministro del secondo governo Conte negli ultimi 20 anni e i loro mandati sono i seguenti:
Perché non è possibile raggiungere la stabilità?
Solo negli ultimi dieci anni in Italia ci sono stati sette primi ministri.
Ci sono ragioni importanti per i frequenti cambi di governo del Paese negli anni precedenti: dalla crisi economica alla lotta per la leadership del partito, dalla sconfitta elettorale al crollo della coalizione, che ha portato ad una situazione di stallo nella politica interna.
Le forti divergenze di opinione tra il Movimento 5 Stelle (M5S) e il secondo partito, la Lega, nel primo governo instaurato sotto la guida Conte, hanno creato profonde crisi sia nel Paese che nella politica interna e nei rapporti con l’Unione Europea ( UNIONE EUROPEA).
Sebbene il governo abbia cercato di agire unitariamente prendendo decisioni comuni contro l’Europa, la decisione di “ridurre le tensioni politiche” non è durata a lungo, soprattutto in materia di politica interna.
Il secondo governo Conte è stato oggetto di pesanti critiche per il suo fallimento nel contrastare l’epidemia di coronavirus che ha colpito il Paese nel pieno di una recessione economica.
L’attuale crisi di governo sta sollevando preoccupazioni sull’instabilità in quanto si verifica sullo sfondo della pandemia di coronavirus, che ha ucciso più di 85.000 persone in Italia, e della peggiore recessione economica dalla Seconda Guerra Mondiale.
Via libera al 3° governo Conte
Conte spera di assumersi l’incarico di formare un governo per la terza volta, e i suoi partner di coalizione, il Movimento 5 Stelle (M5S), il Partito Democratico (PD) e Liberi e Uguali (LeU), hanno sostenuto l’idea di la formazione del nuovo governo Conte nel corso del consiglio dei ministri di questa mattina.
In questo caso M5S, PD e LeU, che non riescono a raggiungere la maggioranza assoluta in termini di seggi in Parlamento, soprattutto nell’ala alta del Senato, hanno bisogno del sostegno di un nuovo gruppo. Questi tre partiti non sono favorevoli all’idea di riunirsi con Iv, che ha rotto la coalizione.
Scenario di governo tecnocratico o elezioni anticipate
D’altra parte, gli scenari sulla stampa indicavano anche che se Conte non riuscisse a formare un governo, M5S, PD e Iv potrebbero formare un nuovo governo con un altro nome tecnocratico, oppure la formazione di un governo tecnocratico potrebbe essere all’ordine del giorno con croce -supporto del partito.
La stampa menziona tra i candidati alla carica di primo ministro anche i nomi dell’ex presidente della Banca centrale europea, Mario Draghi, e dell’ex capo economista dell’ufficio turco del FMI, Carlo Cottarelli.
Se tutte queste possibilità non esistono, è possibile che la legislatura, che normalmente terminerebbe nel 2023, venga terminata dal Presidente e si svolgano elezioni anticipate.
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