L’Italia ha affermato che sarà un partner paritario con Gran Bretagna e Giappone nel programma di aerei da caccia di prossima generazione, e sono in corso ulteriori discussioni sul progetto, compreso dove verrà stabilito il quartier generale.

GIAPPONE E INGHILTERRA NEL DESIGN E NELLA PRODUZIONE

I tre paesi hanno creato il Global Combat Air Program (GCAP) a dicembre, dopo che Gran Bretagna e Giappone hanno concordato di unire i loro sforzi sugli aerei da caccia in una collaborazione innovativa mirata a schierare un aereo avanzato entro la metà del prossimo decennio. Si afferma che il Giappone e la Gran Bretagna domineranno la progettazione e la produzione del progetto, mentre Londra guiderà l’organizzazione grazie alla sua più profonda e recente esperienza nello sviluppo di aerei da combattimento.

“Il Global Combat Air Program, o GCAP, è un vero e proprio programma trinazionale basato sul principio di equa condivisione, come dichiarato dai Primi Ministri nella Dichiarazione Ministeriale Congiunta dello scorso dicembre”, ha affermato il Ministero della Difesa italiano. “La decisione finale comporterà quindi una quota equa ed equilibrata di costi e benefici”. Reuters ha inoltre riferito che i tre paesi partner stanno valutando la possibilità di scegliere il Regno Unito come hub. L’Italia ha affermato che sono in corso discussioni su questo tema tra governi e partner industriali.

TRE MINISTERI DELLA DIFESA CONDUCONO STUDI

Nel comunicato del Ministero della Difesa italiano si legge che “tre ministeri della Difesa stanno attualmente portando avanti uno studio sulla governance più adeguata per raggiungere l’obiettivo di capacità entro il 2035”.

bosslardunyasi.com