Il primo ministro italiano Giorgia Meloni ha inviato una lettera al cancelliere tedesco Olaf Scholz e si è detto “sorpreso” dalla decisione della Germania di sostenere finanziariamente le organizzazioni non governative (ONG) che salvano gli immigrati irregolari nel Mediterraneo.
Continua il conflitto sull’immigrazione irregolare tra Italia e Germania, due principali membri dell’Unione Europea (UE).
Il Primo Ministro della coalizione di governo di destra in Italia, che ha posto fine al “meccanismo volontario di condivisione degli immigrati” con l’Italia sulla base del fatto che quest’ultima non ha rispettato i termini dell'”Accordo di Dublino” quando si è trovata esposta ad un afflusso di immigrati attraverso l’isola di Lampedusa, ha recentemente deciso di sostenere le ONG che svolgono operazioni di salvataggio nel Mediterraneo. Si è scoperto che anche la Meloni ha reagito.
Secondo la stampa italiana, Meloni avrebbe inviato il 23 settembre una lettera al suo omologo tedesco Scholz in merito all’ultima decisione presa dalla Germania.
“Ho appreso con sorpresa che il vostro governo, senza coordinamento con quello italiano, aveva deciso di sostenere con ingenti fondi le ONG impegnate in operazioni di salvataggio nel Mediterraneo e di portarle in territorio italiano”, scrive Meloni nella sua lettera. Egli ha detto.
Sottolineando che l’Italia ha dovuto affrontare una pressione migratoria straordinaria nelle ultime settimane, Meloni ha affermato che è importante che i paesi dell’UE che desiderano fornire un sostegno concreto all’Italia producano soluzioni strutturali al fenomeno migratorio e si concentrino su soluzioni con i paesi di transito.
Nella sua lettera, il primo ministro Meloni ha sottolineato l’importanza della visita della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen a Lampedusa il 17 settembre e i conseguenti progressi nell’attuazione dell’accordo firmato tra l’UE e la Tunisia il 16 luglio.
Si precisa che la Meloni nella sua lettera ha scritto anche a Scholz che era pronto a discutere con lui di persona la questione quanto prima e che lo avrebbe fatto con piacere.
Il Vice Primo Ministro italiano e Ministro degli Esteri Tajani in visita a Berlino
Il vice primo ministro italiano e ministro degli Esteri Antonio Tajani, nella sua dichiarazione di ieri su Rai3, ha annunciato che giovedì visiterà Berlino e ha detto: “Parlerò con il mio omologo tedesco della decisione del governo tedesco di finanziare le ONG . È una situazione strana. Cercheremo di capire perché si comportano in questo modo’”, ha detto.
Il ministro della Difesa Guido Crosetto ha reagito ieri alla decisione della Germania di sostenere finanziariamente le ONG che effettuano operazioni di salvataggio nel Mediterraneo, in un’intervista al quotidiano La Stampa: “Questa è una situazione molto grave. Berlino è, in teoria, un “amico”. con un simile approccio.” “Si comporta come se non si rendesse conto che sta mettendo un paese in una situazione difficile. È questa la loro risposta alle nostre richieste di aiuto?” Ha utilizzato le seguenti espressioni.
D’altro canto Giorgia Meloni, la leader della coalizione di governo italiana di destra, salita al potere un anno fa con tesi anti-immigrazione, ha dichiarato in un’intervista ad un canale televisivo: “Speravo meglio sull’immigrazione. “Noi Abbiamo lavorato duro, ma i risultati non sono quelli che ci aspettavamo. Si tratta di una questione molto complessa, ma “sono sicuro che andremo a fondo della questione. Questa questione merita una seconda fase”. Ha commentato.
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