“L’Italia si è offerta di mediare tra Turchia ed Egitto”

La visita di ieri in Turchia del Vice Presidente del Consiglio dei Ministri e Ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani è stata ampiamente seguita dalla stampa italiana con riflessioni sulla migrazione e sulla possibile cooperazione su una serie di questioni, tra cui la Libia.

Secondo le notizie riportate da Övgü Pınar della BBC Turkish, l’elemento predominante sulla stampa italiana è stata l’offerta di Roma di mediare tra Ankara e Il Cairo. Dopo l’incontro di venerdì ad Ankara, il ministro degli Esteri Mevlüt Çavuşoğlu ha detto di aver discusso “della nostra cooperazione energetica ed economica, della lotta al terrorismo e all’immigrazione irregolare” con l’Italia, che definisce un “partner strategico”; Ha anche detto che hanno discusso questioni regionali come l’Ucraina, la Libia, i Balcani e il Mediterraneo orientale.

Il suo omologo italiano, Antonio Tajani, ha detto nel messaggio che ha pubblicato sui social network dopo l’incontro: “La lotta all’immigrazione clandestina è una delle priorità strategiche dei nostri governi. per garantire stabilità in Libia e nei Balcani”.

Nelle parole dei giornalisti italiani che hanno accompagnato Tajani durante la sua visita in Turchia, il ministro italiano “è parso soddisfatto” al volo di ritorno.

“Il governo italiano sta lavorando per evitare che il Mediterraneo si trasformi in un cimitero di migranti”, ha scritto il Corriere della Sera, citando Tajani, e ha affermato che “lo scopo principale del viaggio di ieri ad Ankara era combattere l’immigrazione clandestina, il che significa fermare i trafficanti”.

“L’OBIETTIVO È LA STABILITÀ IN LIBIA”

Il governo di coalizione di destra, salito al potere in Italia a ottobre, ha inserito la lotta all’immigrazione clandestina tra i suoi temi prioritari. In questo contesto, il Corriere della Sera scrive che l’amministrazione romana intende concentrarsi su Turchia ed Egitto, che hanno una forte influenza in Libia, che è uno dei punti di navigazione per i barconi di immigrati.

“I due Paesi (Turchia ed Egitto) sono in disaccordo a causa degli accordi di esplorazione di gas e petrolio che Ankara ha firmato con il governo di Tripoli”, ha detto il giornale, aggiungendo che Tajani, che ha intenzione di visitare il Cairo, si è offerto di mediare tra Egitto e Turchia.

Anche il quotidiano La Repubblica ha scritto nel suo quotidiano intitolato “Tajani è volato in Turchia per portare l’Italia al tavolo libico”: “L’Italia vuole una Libia stabile per gestire il flusso dei migranti e tutelare i propri interessi energetici e sicuri; Sta lavorando a una mediazione tra Turchia ed Egitto con un accordo sulla Libia. Questo uno degli obiettivi del viaggio (previsto) di Tajani al Cairo.

La Repubblica ha ricordato che il capo della Central Intelligence Agency (CIA) degli Stati Uniti, William Burns, aveva visitato la Libia durante la settimana e ha precisato che i rappresentanti speciali libici di Francia, Inghilterra, Italia e Germania si recheranno a Washington il mese prossimo.

“ABBIAMO RICEVUTO UNA RISPOSTA POSITIVA”

La Stampa riporta anche la visita di Tajani ad Ankara: “L’Italia inizia il grand tour dalla Turchia, ma gli occhi sono puntati sul Nord Africa. Antonio Tajani è volato ad Ankara per un incontro dedicato alla Libia.

La Stampa ha detto che il ministro degli Esteri italiano sembrava soddisfatto del suo volo di ritorno a Roma e ha dichiarato: “La risposta che abbiamo ricevuto oggi dalla Turchia è stata positiva. L’obiettivo della giornata è stato raggiunto”, ha scritto.

Il giornale, che scriveva che il ministro degli Esteri italiano aveva in programma di visitare Egitto e Libia dopo la Turchia, ha detto: “C’è un intenso lavoro diplomatico volto a mitigare i forti contrasti tra Turchia ed Egitto”.

Data di rilascio: 15:22, 14 gennaio 2023

Cipriana Fallaci

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